Monza, pari al Bentegodi contro il Verona.

epa10517000 Monza’s Stefano Sensi jubilates after scoring the goal 1- 1 during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona vs AC Monza at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 12 March 2023. EPA/EMANUELE PENNACCHIO

Un pareggio che suona come una condanna. Il Verona non va oltre l’1-1 con il Monza e i punti dalla salvezza tornano ad essere cinque.

Il malumore al Bentegodi è evidente e la classifica torna ad essere un macigno pesantissimo.

Un Monza che esce nella ripresa grazie alla migliore qualità del palleggio..

Pareggio giusto ma che serve ben poco ad entrambi.

Le reti segnate entrambe nella ripresa, vantaggio dei padroni di casa con Verdi, una vecchia conoscenza di Berlusconi e Galliani, essendo cresciuto nel settore giovanile del Milan, dopo pochi minuti pareggio di Sensi. Il Monza ha anche l’occasione per ribaltare il risultato con l’ex Caprari ma il Var segnala il fuorigioco in partenza di Petagna.

Intervenuto ai microfoni di DAZN, il tecnico del Monza Raffaele Palladino ha così commentato il pari del Bentegodi contro il Modena.


Che giudizio dà alla partita? Lo schiaffo del gol subito ha aiutato?

“Diciamo che prendere lo schiaffo non è stato il punto, abbiamo sofferto la loro pressione alta perché sono stati bravi. Potevamo giocare tecnicamente meglio dietro, c’erano delle soluzioni ma non abbiamo fatto le scelte giuste al momento giusto. Merito comunque loro che ci sono venuti a prendere alti, abbiamo sofferto qualche angolo e qualche contropiede, ma niente tiri in porta. Poi abbiamo preso le contromisure, abbiamo subito il gol ma siamo stati bravi a riprenderla. I ragazzi hanno reagito bene, hanno avuto grande coraggio. Siamo soddisfatti perché diamo continuità alla prestazione con l’Empoli”.

Qual è il vostro obiettivo? E quello dei suoi giocatori?

“Con un gruppo così è facile allenare, hanno questa voglia di giocarsela con chiunque. Uscire da questo stadio con questa prestazione con una squadra forte che viene ad aggredirti mi dà grande motivazione per continuare a lavorare così. Non so dove questa squadra potrà arrivare, ma mi piace l’atteggiamento e dovremo continuare sempre così perché vogliamo fare un gran campionato”.

Petagna dovrebbe segnare di più?

“Su Petagna sono d’accordissimo, ovviamente lui è arrivato da una-due stagioni in cui ha giocato poco. Lui è il nostro punto di riferimento, devo dire che sta lavorando molto bene. Lui spesso usciva fuori dal raggio d’azione della porta, è uno a cui piace legare coi centrocampisti ma io gli sto chiedendo ultimamente di lavorare anche per il gol e sono sicuro che presto si sbloccherà e diventerà fondamentale per noi”.