La Lazio vince per 2-0 sul campo del Monza in un match della 28/a giornata di Serie A, disputato all’U-Power Stadium della città brianzola.
A decidere la sfida le reti di Pedro al 13′ e Milinkovic-Savic al 56′.
In classifica i bianconcelesti salgono a quota 55 rafforzando il 2° posto, mentre i biancorossi restano in tredicesima posizione con 34 punti.
Raffaele Palladino, tecnico del Monza, ai microfoni di DAZN ha parlato dopo la sconfitta casalinga con la Lazio. “C’è tanto rammarico dopo questa partita, giocare contro una Lazio che viene da un buonissimo momento con la miglior difesa e grandi individualità e finire con il rammarico è un aspetto positivo. La prestazione è stata ottima, il primo gol preso per una nostra ingenuità e purtroppo abbiamo preso questo gol che ci ha portato sotto immeritatamente. Siamo stati bravi a mettere in difficoltà la Lazio, abbiamo avuto due palle gol pericolose e poi nel secondo tempo abbiamo preso gol su un’individualità loro. Siamo stati sempre in gara, mi è piaciuto l’aspetto caratteriale della squadra. Purtroppo abbiamo perso ma dobbiamo essere soddisfatti della prestazione”.
Potevate metterli più in difficoltà con gli esterni?
“Era proprio quello che abbiamo cercato di fare e lo abbiamo fatto bene nel primo tempo con Ciurria, un po’ meno sulla sinistra. La Lazio ci toglieva la profondità, è una squadra completa che sa difendere e attaccare conoscendo i momenti della partita. Siamo stati bravi a giocare bene, il rammarico è nel secondo tempo quando ho sostituito i due esterni d’attacco e purtroppo non siamo stati lucidi e veloci a cambiare gioco da una e dall’altra parte. Il calcio è fatto anche di individualità che hanno risolto la partita. Mi focalizzerei molto sulla prestazione nostra, abbiamo affrontato sempre la seconda classifica. Queste partite ci danno delle buone indicazioni”.
Grande capacità di palleggio e partecipare alla fase offensiva a tanti calciatori.
“Mi fa piacere che si percepisca questo, nonostante giochiamo contro squadre superiori a noi. Questa squadra ha coraggio a giocare sui nostri principi di gioco, occupazione degli spazi e giocando a calcio. Mi piace che la squadra cresce di partita in partita, i risultati sono figli anche di episodi ma il percorso è in continua crescita”.
Le hanno fatto piacere le parole di Berlusconi? Però ha detto anche che ci sono obiettivi più alti della salvezza.
“Ringrazio sempre la proprietà, ringrazio Berlusconi e Galliani per la fiducia che mi hanno dato e sono felice di vivere questo sogno che mi hanno donato. L’obiettivo è la salvezza, dobbiamo ancora consolidare questa salvezza. L’altro obiettivo è fare più punti possibili da qui alla fine, c’è da dare un segnale importante per la prossima stagione. Un conto è chiudere il campionato da quindicesimi, un conto da decimi o ottavi. Va dato un segnale importante, ogni partita deve essere giocata come una finale”.