Non ha abbastanza energia, lucidità, tiro, l’Olimpia di Bologna. Tiene la gara in equilibrio per un tempo, ha anche un momento favorevole nel cuore del secondo quarto quando da meno sette va a più tre, ma non riesce a costruire su quel parziale, e alla lunga va a fondo, non riesce ad essere minacciosa e perde 83-70.
IL PRIMO TEMPO – Bologna parte con i due playmaker, scatta 8-3 perché Milano soffre a convertire, anche al ferro. Pareggia per un attimo con una tripla di Scola e una schiacciata di Tarczewski in contropiede, ma la risposta della Virtus è una tripla di Teodosic, poi un gioco da tre di Markovic per il 6-0 che convince Coach Messina a spendere il primo time-out. Bologna nei primi sei minuti ha tre triple e due giochi da tre punti. Milano risponde con due triple consecutive di Rodriguez che la riportano a meno due. Ma alla fine del primo è 24-20 Bologna. Il vantaggio raggiunge i sette punti all’inizio del secondo quarto. E’ Micov con sette punti consecutivi a bloccare il tentativo di fuga ricucendo a meno quattro sul 31-27, con time-out di Coach Djordjevic. Ma al rientro, quando la Virtus gioca ocn tre playmaker, Della Valle mette due tiri liberi e Cinciarini colpisce da tre in transizione. L’Olimpia schizza in vantaggio, con Gudaitis che salva due canestri avversari con due prodigiose stoppate da “ultimo uomo”. Il parziale arriva a 10-0, prima del terzo fallo di Brooks, sul quale Messina si “abbassa” con Micov da 4 nominale. Bologna risponde con un 4-0 in una gara diventata spigolosa, con falli, tiri liberi, sorpassi e controsorpassi. Un passaggio a vuoto, genera il 7-0 con cui la Virtus da meno uno ripristina sei punti di vantaggio in contropiede con Gaines. Alla fine del primo tempo è 46-40 Bologna.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte con una tripla di Micov, ma poi incassa un canestro ravvicinato di Gamble e una palla persa manda a canestro Ricci per due punti facili, il meno sette e il time-out immediato dopo un minuto di Coach Messina. Il deficit raggiunge i 10 punti su una tripla frontale contro la zona di Markovic. Un 5-0 di Gudaitis e Rodriguez riporta l’Olimpia a meno cinque. Ma senza continuità al tiro non dura. Bologna scappa via, con 11 punti di vantaggio. Milano ha un sussulto: Rodriguez fa 1/2 dalla lunetta, poi alza un alley-oop per Brooks e lo stesso Brooks fa 1/2. Alla fine del terzo è 63-56 Virtus. Con tanta energia ed entusiasmo, Bologna fugge a più 13 con una schiacciata di Hunter. Rodriguez con una tripla da nove metri riporta l’Olimpia a meno otto. Ma la rimonta è tutta qui. La Virtus è in totale controllo, piazza un nuovo 7-0 e scava anche 16 punti di margine in un quarto periodo che non si accende mai e finisce male, 83-70.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Bologna: “Voglio ringraziare Bologna per questa accoglienza. In quel momento ho pensato ad Alberto Bucci e all’avvocato Porelli che mi hanno portato qua. Se mi passate la battuta, volevamo un pareggio ma non siamo riusciti neanche in questo, ma loro hanno avuto aggressività mentale, fisica e tecnica. Noi no. Abbiamo concesso 19 punti in contropiede e anche i rimbalzi offensivi sono stati fondamentali, mentre il nostro attacco ha fatto poco. Se c’erano dubbi sono finiti: loro sono i favoriti per questo scudetto e Coppa Italia. Legittimamente. Noi speriamo nei prossimi mesi di invertire questa tendenza. Oggi abbiamo costruito tiri aperti, tiri buoni e li abbino sbagliati, abbiamo anche sbagliato tanti appoggi. Abbiamo fatto una partita mediocre e loro una molto buona. Non ho altro da aggiungere. Sykes giocherà venerdì con lo Zenit”.