Finisce senza gol la gara tra Milan e Samp: l’ingresso in campo di Ibra, osannato dai 60mila accorsi per lui a San Siro, non ha dato la scossa ai rossoneri. Lo svedese entra al 10′ del secondo tempo e prova subito a creare qualche occasione, anche con due assist per i compagni.
Ma il Milan non sfonda, e le occasioni migliori sono per i blucerchiati con Gabbiadini, fermato due volte da Donnarumma.
“L’impatto di Ibrahimovic è stato positivo. Ha dato subito presenza, sostegno, è già un punto di riferimento”. E’ il commento di Stefano Pioli, a Sky, sulla prestazione di Zlatan Ibrahimovic. “La squadra probabilmente – aggiunge il tecnico del Milan dopo lo 0-0 con la Sampdoria – non è ancora abituata alla sua presenza, andava cercato di più nel finale. E’ normale dopo 3 giorni che non ci siano conoscenze reciproche ma potranno solo migliorare”.
“E’ mancata qualità”. Stefano Pioli sintetizza così lo 0-0 contro la Sampdoria. “Volevamo vincere – spiega a Sky il tecnico del Milan -, il risultato è deludente.
Abbiamo fatto la partita, siamo riusciti ad arrivare tante volte nella loro area ma è mancata qualità, non la voglia e la generosità. La qualità deve arrivare da tutti i giocatori, serviva più velocità di palla, abbiamo fatto solo il 70% dei passaggi precisi. Le qualità ci sono, stiamo però vivendo un momento di scarsa fiducia”. Pioli sperava in una reazione diversa dopo lo 0-5 contro l’Atalanta ma si attendeva una partita difficile: “Quelle sono sconfitte che rimangono e che tolgono anche certezze, oggi mi aspettavo una partita difficile.
Bastava qualcosina in più ma la fortuna bisogna andarsela a cercare”.
Tra i giocatori più contestati c’è Suso e Pioli conferma che le gerarchie, dopo l’arrivo di Ibrahimovic, potrebbero essere riscritte: “Tutto lo sviluppo che avremo in futuro è tutto da studiare. ” Credo che la cosa importante in una squadra di calcio sia mettere i giocatori di qualità più volte in possesso palla. Suso oggi ha avuto delle occasioni per determinare la gara e non c’è riuscito, ma è accaduto anche ad altri calciatori. Non siamo riusciti a concretizzare delle situazioni che potevano essere concretizzate in maniera differente, la presenza di Ibra può dare più soluzioni. Ibra in coppia con Piatek? Si può fare, basta mantenere l’equilibrio di squadra, c’è tanto da fare ancora nel nostro lavoro, si può fare meglio”.
Zlatan Ibrahimovic sognava un debutto diverso, con una vittoria e con un gol per poter festeggiare “con il gesto di Dio sotto la curva”, la sua celebre esultanza con le braccia aperte. “Mancano tanta fiducia e aggressività vicino alla porta – dice lo svedese in zona mista, dopo lo 0-0 contro la Sampdoria -, non siamo concreti. Spero di portare tutte queste cose, davanti alla porta bisogna andare per ammazzare”. Ibrahimovic è convinto al 100% che il Milan “possa rialzarsi”, richiama i compagni al “lavoro” e al “sacrificio” e conferma di non essere “soddisfatto” perché sono mancati i tre punti: “I tifosi non sono contenti, i risultati non sono positivi”. Lo svedese ammette di aver provato una forte emozione: “Questa adrenalina mi spingerebbe a giocare ancora altri 10 anni, è stato magico vedere San Siro pieno”. (ANSA).