L’Inghilterra rimonta e batte l’Italia per 3-1 nel match valido per il Gruppo C di qualificazione a Euro 2024 e si qualifica per la fase finale del torneo. Gli inglesi con questo successo salgono a 16 punti e staccano il pass. L’Italia rimane a quota 10 e viene scavalcata dall’Ucraina, che vince a Malta e – con una partita in più rispetto agli azzurri – sale a 13 punti. L’Italia per per arrivare alla qualificazione diretta dovrà battere la Macedonia del Nord per poi giocarsi tutto contro l’Ucraina a Leverkusen nell’ultima gara del girone.
Spalletti per la sfida di Wembley sceglie il tridente composto da Berardi, Scamacca ed El Shaarawy, con Frattesi in mediana insieme a Cristante e il compagno dell’Inter Barella. Prima da titolare per Udogie sull’out di sinistra. Da parte sua Southgate si affida a Rashford-Bellingham-Foden in avanti alle spalle di Kane. Phillips preferito a Henderson a centrocampo.
Ritmi non elevati in avvio di gara, al 7′ la prima accelerazione inglese con Rushford, poi Kane prolunga per Phillips, e Di Lorenzo concede il primo angolo della gara. Al 12′ punizione dalla distanza di Rashford ma il suo destro termina sopra la traversa. Al primo affondo invece l’Italia passa: al 15′ Berardi serve la sovrapposizione di Di Lorenzo, cross basso, Frattesi manca l’intervento ma non Scamacca che da due passi insacca il suo primo gol in azzurro per l’1-0. Poco dopo servizio Berardi per El Shaarawy che cerca il taglio in area di Frattesi, controllo sbagliato e Walker protegge l’uscita di Pickford. Poco dopo errore di Kane, e Barella manca il colpo di tacco per smarcare El Shaarawy in area. La pressione azzurra prosegue e al 23′ Scamacca riceve da Berardi e dal limite si gira e colpisce di sinistro che termina di poco al lato.
Gli inglesi faticano a cambiare ritmo, con gli azzurri che attendono nella propria metà campo per ripartire. Al 32′ arriva però il primo errore della retroguardia azzurra ed è fatale: Bellingham vince un rimpallo con Scalvini e s’incunea in area, con Di Lorenzo che interviene in scivolata e prende il talento del Real Madrid con Turpin che indica il dischetto. Dopo il controllo del Var, Kane calcia il penalty, spiazza Donnarumma e fa 1-1. Al 36′ Maguire anticipa Frattesi in angolo e sul finire di primo tempo Kane scarica per Bellingham, sinistro teso, ma Donnarumma si distende e respinge. In pieno recupero al 47′ Udogie entra in area, mette a sedere Stones e conclude, Pichford respinge con i pungni e poi Berardi e Di Lorenzo non riescono a mettere in porta.
Ad inizio ripresa Kane serve in verticale Foden che cade in area lamentando il contatto con Udogie, Turpin fa proseguire. L’Inghilterra alza i ritmi e in ripartenza al 57′ trova il raddoppio: grande giocata di Bellingham in ripartenza a centrocampo, servizio per Rashford che si accentra, lascia sul posto Di Lorenzo e Udogie e di destro supera Donnarumma per il 2-1 inglese. Al 65′ grave errore arbitrale di Turpin che non estrae il doppio giallo per un evidente intervento con piede a martello di Phillips, già ammonito, su Barella.
Spalletti cambia e inserisce Di Marco, Kean e Bastoni ma le cose non cambiano e al 77′ l’Inghilterra cala il tris: buco di Bastoni, Kane si libera di Scalvini e scatta in campo aperto, non lasciando scampo a Donnarumma per il 3-1. Entra anche Raspadori per Berardi ma l’Italia non riesce a trovare le linee per arrivare in porta. Nel finale ci prova Kean dal limite ma è pronto Pickford a bloccare.
Il ct dell’Italia Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni della Rai dopo il match contro l’Inghilterra perso per 3-1 e valido per le qualificazioni agli Europei del 2024: “Abbiamo fatto la partita con delle intenzioni giuste, troppo spesso siamo condizionati dal risultato. Deve essere una cosa normale subire ripartenze, se si vuole fare un calcio europei e fisico come i club e le nazioni che insegnano come bisogna stare in campo”.
Che risposte ha avuto?
“Corrette sulla ricerca, ma nel confronto a viso aperto qualche correzione va fatta. Spesso abbiamo subito la forza fisica e in altri casi l’anticipazione delle idee del calcio che bisogna andare a giocare. Bisogna vedere oltre al primo passaggio e aspettarci l’aggressione. Troppe volte siamo rimasti sorpresi”.
Cosa si porta dietro in vista dei match contro Macedonia e Ucraina?
“Abbiamo fatto una buona partita e abbiamo concesso cose da cui una Nazionale come l’Inghilterra tra vantaggi”.