Inter a due facce: splendido primo tempo e ripresa orribile. Può essere sintetizzato così il match di Champions perso 3-2 dai nerazzurri contro il Borussia Dortmund. Nella prima frazione di gioco l’Inter domina e segna al 5′ con Lautaro e al 40′ con Vecino, al termine di una bella azione corale. Ma dagli spogliatoi esce una squadra irriconoscibile e remissiva, e il Borussia prima accorcia le distanze al 6′ con Hakimi e quindi pareggia al 19′ con Brandt. Al 32′ ancora Hakimi segna il gol della vittoria tedesca. Ora la qualificazione agli ottavi sembra più difficile, con il Borussia a 7 punti e l’Inter a 4.
Duro lo sfogo di Antonio Conte nel dopopartita, l’allenatore pugliese chiama direttamente in casa la società.
“E’ successo quello che è successo a Barcellona, anche peggio perché eravamo avanti di due gol. Mi sono stufato di dire sempre le stesse cose. venga qualche dirigente a dire qualcosa.Si poteva programmare tutto molto meglio – ha proseguito – Non voglio tirare fuori alibi, spero che queste gare facciano capire le cose a chi deve capirle”.
“Faccio fatica a rimproverare i ragazzi, devo solo ringraziarli per quello che stanno danno – ha detto ancora Conte nel dopo partita – Andiamo avanti, continuiamo a lavorare, più che lavorare non possiamo fare. Sono stati fatti errori importanti, non possiamo fare Champions e campionato così tirati. I giocatori mi potrebbero dire ‘Mister mi ringrazi che sono a disposizione’. La stanchezza è venuta fuori su un campo difficile come Dortmund. Siamo l’Inter e tutti dobbiamo fare un esame di coscienza. Rinforzi? Non ho chiesto nulla ma leggo sui giornali elogi sperticati per il nostro mercato. Mentre tutti quanti abbiamo sbagliato qualcosa nel programmare la stagione”.