Olimpia, chiusa serie a Trento, ora semifinale contro Brescia

Nei due quarti centrali l’Olimpia si impossessa della partita, soprattutto la difesa che concede 21 punti a Trento. Così i 45 punti prodotti dall’attacco, senza necessitare di protagonisti ma ripartendo le responsabilità e trovando abbastanza da tutti, ribaltano il meno uno del periodo iniziale consentendo a Milano di dominare Gara 4 (87-69) e conquistare la decima semifinale consecutiva. Importante aver vinto tre gare consecutive di cui due in trasferta anche senza il principale realizzatore della squadra, Shavon Shields. Shabazz Napier, con un occhio semichiuso, è stato il primo a entrare n ritmo. Gradualmente l’hanno seguito gli altri e l’Olimpia ha chiuso un’altra partita di buonissima fattura, Gara 1 di semifinale contro Brescia è in programma sabato prossimo all’Unipol Forum.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia prova due volte ad allungare guadagnando cinque punti di vantaggio, con due triple di Shabazz Napier, ma Trento risponde traendo grandi benefici dall’ingresso, dalla panchina, di Davide Alviti (sette consecutivi nel quarto iniziale) e Prentiss Hubb. L’Olimpia paga soprattutto le palle perse. Due tiri liberi di Hubb a cinque secondi dalla fine valgono il 22-21 Trento dopo il primo periodo. All’inizio del secondo quarto, l’Olimpia tenta un ulteriore allungo. Una tripla di Devon Hall ripristina cinque punti di vantaggio. Trento replica una prima volta, poi ancora Napier guida l’allungo di Milano. Il vantaggio tocca i sette punti in un secondo quarto molto più spigoloso e fisico rispetto al primo. Calano le percentuali da ambedue le parti. Trento viene tenuta a dieci punti e l’Olimpia chiude con sei di vantaggio, 38-32.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia continua a macinare difesa e a trovare anche soluzioni in contropiede. Anche dopo il terzo fallo di Mirotic, continua a produrre, con Tonut, con Flaccadori, poi ci sono sette punti consecutivi di Ricci. Il vantaggio esplode, toccando i 23 punti dopo otto minuti. Trento segna 11 punti nel terzo periodo, 21 nei due quarti centrali, così l’Olimpia senza nessuno del quintetto iniziale, chiude sul 66-43il terzo periodo. Nel quarto, a partita non ha molto da dire. Ma l’Olimpia continua a giocare. Melli segna due volte consecutive da tre e apre 27 punti di margine. Qui Coach Messina distribuisce i minuti restanti. Trento ne approfitta per ridurre lo scarto soprattutto con Baldwin e Alviti. Finisce 87-69 per l’Olimpia, 3-1 la serie.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria di Gara 4: “Complimenti a Trento, per la sua ottima stagione e le tante partite vinte. Noi dopo la sconfitta di Gara 1, abbiamo giocato tre partite molto buone in termini di coesione e voglia di aiutarsi. Poi nelle due gare di Trento anche la difesa è stata eccellente. Nei due quarti centrali la difesa ci ha garantito rimbalzi e possibilità di correre in contropiede Questo è quello che ha scavato il break. Noi, dopo un inizio di serie scadente, abbiamo giocato una serie che ci ha dato tanti segnali significativi. Adesso siamo dove volevamo essere e ci prepariamo a giocare una semifinale difficile, sperando di recuperare Shavon Shields. Trento è una squadra che schiera tanti tiratori sul perimetro e ti attacca tantissimo in penetrazione. Questo tipo di gioco ci ha creato problemi soprattutto quando oltre ad avere giocatori in grado di segnare da fuori hanno segnato tanto in penetrazione. Brescia è una squadra differente, gioca molto di più in post basso, ma noi dobbiamo fare come in queste due gare, giocare di squadra, aiutarci e togliere qualcosa all’attacco avversario. Dobbiamo portare in campo la stessa coesione, lo stesso atteggiamento, sapendo che tecnicamente dovremo fare cose differenti. Sarà una serie complicata, perché loro hanno guidato la classifica quasi tutto l’anno e a questo punto chiunque sia qui pensa a vincere lo scudetto”: