L’Olimpia vince la sua terza in fila in campionato e lo fa nel modo giusto, ovvero senza soffrire e senza spremere nessuno contro Pistoia, anzi si può permettere anche di non usare Michael Roll nel secondo tempo, lui che era stato uno dei più pronti in avvio di gara. 83-63 il finale.
IL PRIMO TEMPO – Jeff Brooks sembra il primo a mettersi in ritmo, sia in attacco che in difesa: stoppa, prende rimbalzi, segna da tre e firma il sorpasso Olimpia dopo che D’Ercole aveva messo la tripla del 5-2 Pistoia. Shelvin Mack con due penetrazioni, anche dopo il secondo fallo di Nedovic, allunga a più sei forzando il primo time-out di Coach Carrea. Ma l’Olimpia non si ferma, Roll segna dall’arco, Biligha con un semigancio, anche White da tre. Il parziale è di 17-0, poi Petteway trova il bersaglio dall’arco. Pistoia chiude il primo quarto con un paio di sussulti, ma l’Olimpia è avanti 21-12. Il vantaggio tocca i 12 punti (tripla di Cinciarini), poi Salumu completa un gioco da tre punti e Pistoia rientra a meno otto. Dopo una sfuriata da cinque punti consecutivi di Brooks, Wheatle pesca una tripla di tabella e ricuce a meno sette quando Pistoia prova la zone-press a tre quarti di campo, abbassando il ritmo. Con il bonus bruciato presto, Pistoia usa i tiri liberi (11/13 a metà gara) per rientrare a meno cinque, con Nedovic carico di tre falli. Questo costringe Messina a riproporre Michael Roll, il cui primo tempo è chirurgico: segna otto punti, con 3/4, e ruba il pallone che genera due tiri liberi di Tarczewski, per il nuovo più 10. L’Olimpia allunga verso la fine del tempo, bruciando la sirena con un rimbalzo d’attacco di Tarczewski che vale il 42-28.
IL SECONDO TEMPO – Pistoia con un 6-0 ritorna a meno 10 dopo tre minuti di gioco nel terzo quarto. La replica dell’Olimpia arriva con due triple consecutive, di Brooks e White, con Messina che propone subito un quintettone in cui Micov gioca da guardia. Contro la zona, è lui a firmare la terza tripla del terzo periodo con la quale Milano allunga a più 17. In ritmo al tiro, l’Olimpia trova cinque punti di fila di Mack poi una tripla da nove metri di Nedovic e schizza a più 25 in un attimo, sul 61-36. Nedovic che sprigiona energia anche con tre falli sulle spalle produce un terzo periodo da 15 punti e alimenta un quarto da 33 punti di Milano, che vale il 75-43. Nel quarto periodo, l’Olimpia amministra la partita con il debutto in campo di Francesco Gravaghi, 16 anni. 83-63 il finale.
NOTE – L’Olimpia non aveva disponibili Arturas Gudaitis e Amedeo Della Valle. Sergio Rodriguez e Luis Scola hanno osservato un turno di riposo… Paul Biligha ha superato quota 1.000 punti segnati in Serie A. Ne aveva 996 prima di affrontare Pistoia…
Così Coach Ettore Messina dopo la partita con Pistoia: “Abbiamo giocato una partita seria, quello che volevamo, abbiamo dato minuti a tutti e abbiamo potuto risparmiare sia Rodriguez che Scola. Loro non avevano Justin Johnson, un giocatore importante e di sicuro questo non li ha aiutati, però noi abbiamo fatto quello che dovevamo. In campionato abbiamo perso un po’ di terreno, ci portiamo dietro tre sconfitte che hanno praticamente azzerato il nostro margine di errore, ma l’importante è restare nel gruppo delle prime e riguadagnare terreno con pazienza”.
Su Riccardo Moraschini: “Diciamo che oggi il suo processo di crescita si è un po’ fermato… in generale direi che soffre la concorrenza, per cui ha ancora alti e bassi, momenti buoni e momenti meno buoni. In precampionato, quando non c’erano tutti i giocatori, era stato più costante. Deve lavorare e arrivare a giocare con costanza all’altezza delle sue qualità, come Della Valle ha fatto con aggressività in queste settimane”.
Sull’infortunio di Gudaitis: “Abbiamo rispettato la privacy e detto quello che potevamo, ma l’entità dell’infortunio è quella e i tempi di rientro sono stimati in quattro settimane. Certamente, la perdita di Arturas e Della Valle in questo momento non ci aiuta”.