L’Olimpia conquista la sesta vittoria consecutiva in campionato, la numero 27 consecutiva sul proprio campo e supera la boa di un terzo di regular season con un bilancio di 9-1.
Reggio Emilia era senza Andrea Cinciarini, Milano ha tenuto fermi Nicolò Melli e Kyle Hines oltre agli altri infortunati e ha anche potuto limitare il minutaggio dei giocatori più spremuti, dando viceversa spazio a tutti. Tra questi anche il rientrante e vivace Stefano Tonut. 81-63 il finale.
IL PRIMO QUARTO – Luwawu-Cabarrot non segna dal campo ma attaccando al ferro si procura sei viaggi in lunetta nei primi cinque minuti, fa 5/6 e porta Milano avanti di cinque, con la complicità di Pippo Ricci (una tripla e un jumper dall’angolo) quando Coach Sakota, all’esordio, spende il primo time-out. Usando più la difesa (Reggio Emilia fa 4/15 dal campo, si tiene viva con i rimbalzi d’attacco) che la precisione al tiro (5/10), l’Olimpia allunga sul più otto con una penetrazione di Tonut successiva ad un altro canestro ravvicinato di Ricci: 21-13 alla fine del primo periodo.
IL SECONDO QUARTO – L’Olimpia allunga sul +12 con due tiri liberi di Mitrou-Long e poi un floater di Baron. Ma nel momento migliore, incassa uno 0-7 quando nella Reggiana si accende Olisevicius con un lay-up e una tripla. Anche dopo il time-out di Coach Messina, con due liberi di Hopkins, Reggio Emilia prolunga il momento favorevole e arriva a meno uno. La difesa genera un paio di palle recuperate consecutive che servono a Luwawu-Cabarrot per completare un gioco da tre punti e Hall per ampliare il parziale che ripristina nove punti di vantaggio per Milano. Dopo una tripla di Stefanini, l’Olimpia piazza un altro 4-0, poi una tripla di Baron le restituisce per un attimo i 12 di margine. Alla fine del tempo è 43-33.
IL TERZO QUARTO – Michele Vitali segna sette punti consecutivi da fuori per Reggio Emilia, ma l’Olimpia conserva il vantaggio, con una tripla di Ricci, un’altra di Mitrou-Long e il lavoro che svolge dentro l’area Davies. Gradualmente, allunga. Una tripla frontale di Voigtmann la spinge per la prima volta oltre i venti di vantaggio. Si vede anche Billy Baron da playmaker. La Reggiana però reagisce alla fine del periodo, con due liberi di Hopkins poi un lay-up di Olisevicius. Alla fine del terzo è 68-50 Olimpia.
IL QUARTO QUARTO – Milano spara un altro 8-0 che include una tripla di Baron, un jumper dalla media di Biligha e un’altra tripla di Tonut, all’inizio del quarto periodo. Il divario tocca i 26 punti, poi la Reggiana approfitta di un calo di tensione dell’Olimpia e si fa trascinare dall’intensità di Hopkins. Una tripla di Strautins la riporta a meno 15, ricacciata indietro da un missile di Baldasso. 81-63 il finale.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con Reggio Emilia: “Abbiamo ottenuto quello che volevamo, cioè vincere senza troppi patemi e distribuire minuti tra tutti i giocatori, sapendo che avremmo avuto tanti assenti. Questo l’abbiamo fatto. Per martedì dovremmo riavere sia Melli, che ha usato questi due giorni per smaltire il problema alla caviglia destra, che Hines: lui aveva preso una botta molto forte al polso destro prima di Atene, ha giocato lo stesso, adesso sta meglio. Per gli altri, spero che Gigi possa tornare almeno per la partita del 26 con Varese”.
Su Naz Mitrou-Long: “Se guardiamo ai rookie di EuroLeague, credo sia uno di quelli che stanno producendo di più. E’ chiaro che ha ancora alti e bassi, qualche palla persa di troppo, qualche decisione non ottimale. Ma sapevamo che è un giocatore di energia e di quantità. L’energia ce la sta dando sempre. Poi mette una tripla, ruba un pallone e si dà da fare. Credo che alla fine della stagione saremo contenti del suo rendimento. Oggi è evidente che soffre di alti e bassi”.
Su Voigtmann: “Da quando è tornato dagli Europei non ha mai avuto una grande condizione fisica, non si è mai fermato. Oggi gli ho dato tanti minuti anche per spingerlo a venire fuori, perché per noi è importante, e deve giocare come un giocatore importante. Lo spingeremo tutti ancora di più”.
Su Tonut: “Ha difeso, ha segnato qualche punto, ha messo una tripla. Credo abbia fatto bene. Essendo un giocatore energico, ha bisogno di stare bene e oggi credo non si senta ancora al 100% pur essendosi allenato, essendo pronto. Ha fatto bene, sono contento, spero che martedì possa darci una mano”.