Olimpia rimontata e battuta all’overtime a Napoli.

L’Olimpia si fa rimontare in modo rocambolesco da Napoli, sperperando dieci punti di vantaggio nel quarto periodo, con 2/21 da tre, esponendosi alle triple di Jordan Howard e anche ai suoi stessi errori, due tiri liberi che avrebbero chiuso la partita e una palla persa sul possesso risolutivo. Il supplementare, come è sempre successo in questa stagione, adesso per la quarta volta, è fatale. A completare la serata storta, c’è stato anche l’infortunio alla mano di Tommaso Baldasso.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia si illude un po’ nei primi possessi quando forza gli errori al tiro di Napoli e trova canestri facili in contropiede. Ma sull’8-6, si perde con qualche palla persa e soprattutto un atteggiamento difensivo insufficiente. Trascinata da David Michineau (10 nel primo quarto), Napoli piazza un 10-0 che la porta avanti di 11. L’Olimpia riparte usando il gioco interno di Melli e Biligha, poi Mitrou-Long con uno sfondamento preso e un assist per Luwawu-Cabarrot riporta Milano a meno tre. L’ultimo canestro però è di Nicola Dellosto dalla media così Napoli chiude il periodo sul 23-18.

IL SECONDO QUARTO – Nonostante il secondo fallo di Mitrou-Long e poi anche di Biligha, l’Olimpia impatta dopo tre minuti su un’iniziativa contro la difesa schierata di Stefano Tonut. Il sorpasso lo firma Hall con uno step-back dalla media. Ma Napoli gioca con grande coraggio ed energia, supera il momento critico e riparte con tutta la velocità dei suoi atleti. Dopo sei minuti, si riporta avanti nel punteggio, quando anche Hall ha due falli e Baldasso deve uscire per un colpo alla mano destra. Mitrou-Long, più da suggeritore (quattro assist a metà gara) che da realizzatore (Milano all’intervallo è 0/6 dall’arco), tiene l’Olimpia a contatto anche se una volta di più è Napoli a vibrare l’ultima zampata del tempo con JaCorey Williams che chiude sul 41-37.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia forza il gioco interno in avvio di ripresa. Brandon Davies segna tre volte di fila da distanza ravvicinata, poi tocca a Melli e quindi ancora Davies. Così due volte pareggia e poi passa a condurre. Il vantaggio raggiunge i sei punti dopo due tiri liberi di Luwawu-Cabarrot, in campo con tre falli. Ma Napoli non molla, non si fa staccare. Nel primo tempo è stato Michineau il protagonista, nella ripresa tocca a Jordan Howard. Luwawu-Cabarrot con una nuova penetrazione si guadagna due tiri liberi e ripristina i cinque di vantaggio per l’Olimpia. Napoli prova a sfruttare la scarsa vena di Milano da fuori schierandosi a zona. Proprio qui arriva la prima tripla ancora del francese che vale il più otto. L’ultimo canestro è di Uglietti dalla media. Alla fine del terzo è 58-52 Olimpia.

IL QUARTO QUARTO – Milano prova ad allungare costruendosi nove punti di margine ancora con Davies. Una tripla di Michineau restituisce ritmo a Napoli che resta agganciata a meno sei. Altri quattro punti di Davies, schiacciata e due tiri liberi, determinano il più dieci a metà del periodo. Ma non dura. Howard produce un gioco da quattro punti che tiene viva la gara. La sua seconda tripla consecutiva riavvicina Napoli a tre punti, poi Uglietti risponde ad un reverse layu-up di Tonut. Davies a rimbalzo restituisce cinque punti di vantaggio all’Olimpia. Uglietti dall’arco e Howard in entrata producono il 5-0 che ripristina la parità a 1:35 dalla fine. Dall’angolo, la seconda tripla della partita di Milano, di Nicolò Melli vale il più tre. L’Olimpia alza il muro difensivo, ma non riesce a chiuderla in attacco. A 13 secondi dalla fine, Howard strappa un fallo di Hall su tiro da tre, il terzo della gara. Dalla lunetta è spietato, fa 3/3, per una nuova parità. Sull’ultimo possesso, l’Olimpia non riesce a giocare dalla rimessa. Napoli ha un’opportunità ancora con Howard, ma questa volta il suo tiro sotto pressione non va a bersaglio.

IL SUPPLEMENTARE – Arriva subito un botta e risposta tra Davis e Davies. Ma con JaCorey Williams, Napoli, caricata dalla situazione e dall’ambiente, scappa a più quattro. Davies mette altri due tiri liberi, poi però Milano non ha più la lucidità per attaccare bene, continua a sbagliare dall’arco e per la verità anche dalla lunetta, laddove Napoli è spietata. Michineau centra i due più importanti della gara. Poi è 87-81.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Napoli: “Complimenti a Napoli, a Coach Pancotto e alla sua squadra. Sono stati bravi perché hanno creduto nella vittoria quando sembrava che fossimo in controllo della gara dopo aver giocato credo un buon secondo tempo. Poi però il nostro ultimo minuto è stato sciagurato. Abbiamo fatto un fallo sul tiro da tre, non so e non mi interessa se ci fosse o meno perché in certe situazioni lo si evita comunque, abbiamo perso palla sulla rimessa… È stata una serata in cui abbiamo avuto 15 palle perse e tirato 2/21 da tre. Certi numeri indicano mancanza di lucidità e l’abbiamo pagato a caro prezzo, forse anche troppo nel senso che comunque l’avevamo vinta, ma ripeto sono stati bravi loro a crederci sempre”.