Nel momento che poteva essere difficile in cui Torino faticosamente era stata capace di risalire da meno 11 trovandosi vantaggio all’inizio del quarto periodo su un gioco da tre di Tyshawn Taylor, l’Olimpia ha risposto con forza e personalità ribaltando immediatamente il punteggio con un parziale di 8-0 poi amplificato nel resto del quarto fino a chiudere 93-71. La replica è partita con una tripla di Cinciarini anche se il Capitano è stato decisivo piuttosto per come ha messo in ritmo i compagni in una partita in cui Gudaitis è stato dominante, Micov chirurgico e Bertans è stato spedito dentro nel secondo tempo come succede in campionato da qualche settimana, già pronto per colpire.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte con le polveri bagnate (2/9 da tre nel primo quarto), percentuali basse anche dalla lunetta e contropiede che sgorga male. Torino che prende fiducia sui giochi a due centrali scatta 8-1 e comanda le operazioni con il suo quintettone in cui Rudd gioca da 3 (marcando anche Mike James a tratti). Milano risponde abbassandosi giocando con tre guardie e Burns da centro. Sul 16-9 Torino, Coach Pianigiani spende il suo primo time-out. Il vantaggio dell’Auxiulium tocca gli otto punti, poi l’Olimpia comincia ad alzare la pressione difensiva e a utilizzare palle rubate (quattro nel periodo iniziale) e rimbalzi per correre. Ne converte due di fila Della Valle, “assistito” prima da Jerrells e poi da James. Il parziale di 7-0, che contiene una tripla di James, forza Coach Larry Brown al time-out. Alla fine del primo quarto è 17-16 Torino. All’inizio del secondo, l’Auxilium ritrova il ritmo in attacco, segna in quattro possessi consecutivi e riguadagna cinque punti di vantaggio. L’Olimpia cavalca il post basso di Kuzminskas, poi torna a meno uno su una tripla di Cinciarini quando Milano gioca con Micov da 4. Un gioco da quattro di Micov determina il sorpasso, poi l’Olimpia insiste: segna Cinciarini, segna Gudaitis (sette nel secondo periodo) su una palla rubata da Jerrells e all’improvviso è 32-26 con time-out incorporato di Coach Brown. L’Olimpia schizza a più dopo due tiri liberi di Gudaitis. Poi Torino risponde con una tripla frontale di Tekele Cotton e il terzo fallo di Fontecchio, rientrando a meno sette, 43-36, alla fine del primo tempo.
IL SECONDO TEMPO – Torino parte 4-0, riavvicinandosi a meno tre. Micov risponde dall’arco una volta, poi una seconda ripristinando sempre sei punti di vantaggio per l’Olimpia anche se le percentuali restano basse. L’arma preferita di Torino è il contropiede: segnano Poeta e poi Rudd. Qui il vantaggio viene ridotto a due punti e Coach Pianigiani è obbligato al time-out. Un fade-away di Cusin, protagonista in assenza di James McAdoo (caviglia, fuori dal primo tempo), e un coast-to-coast di Poeta valgono la parità a quota 53. L’Olimpia però non ritrova fluidità in attacco e alla fine del terzo è 57-57. Torino supera su un gioco da tre di Taylor in avvio di quarto periodo. Milano risponde prontamente prima con una tripla di Cinciarini poi con una in transizione di Bertans che capovolge il punteggio sul 64-60 obbligando Coach Brown al time-out. Al rientro, Bertans fa 2/3 dalla lunetta e rimette sei punti di distacco tra le due squadre completando un parziale di 8-0 per l’Olimpia. Cinciarini in un quarto a pieni giri manda a canestro Burns poi Jerrells dall’angolo scrive il più 11 Milano con 5’11” da giocare e la sospensione di Torino. Il resto è amministrato con autorità tanto che il vantaggio esplode a più 22 anche oltre i demeriti dell’Auxilium. 93-71 il finale.
Così Coach Simone Pianigiani ha commentato la vittoria di Torino: “Queste sono partite in cui abbiamo la necessita di distribuire energie dopo aver speso tanto venerdì sera specie senza Nedovic e con James che è stato spremuto. Abbiamo dovuto modificare quintetto e rotazioni ma non è facile e anche io devo essere paziente nell’attendere la quadratura del cerchio. Però mi piace che c’è stata voglia di fare una partita seria limitando le palle perse perché da quelle Torino trae lunga vitale infatti quando abbiamo sbagliato abbiamo anche pagato. È poi sono contento che chi aveva giocato poco o non aveva giocato venerdì abbia risposto permettendoci di fare la partita con Cinciarini e Fontecchio, Della Valle e Burns. Nel secondo quarto abbiamo allungato con giocatori non abituati a giocare insieme ad esempio con tre guardie e senza Micov difendendo con energia. Lo stesso Bertans è entrato per la prima volta dopo 25 minuti ed era pronto. Se penso che in Spagna hanno perso Real Madrid e Barcellona… Dopo un turno di EuroLeague è difficile per tutti”.