In una serata speciale in cui Shavon Shields ha superato i 1.292 punti di Bob McAdoo diventando il primo di sempre dell’Olimpia nella classifica marcatori della principale competizione internazionale, l’Olimpia gioca una partita speciale a Montecarlo vincendo 98-80 contro la seconda forza di EuroLeague.
L’Olimpia ha mandato sei uomini in doppia cifra, ha spaccato la gara verso la fine del primo tempo, con due triple consecutive con cui Stefano Tonut ha ereditato il testimone del protagonismo da Maodo Lo, e poi non l’ha più restituita. All’inizio del terzo periodo, è stato proprio Shields ad allungare, Nikola Mirotic a segnare ogni volta che è servito. Monaco è tornato fino a meno sei, all’inizio del quarto periodo, ma Milano ha continuato a eseguire in attacco, a difendere forte. Ha finito addirittura per dominare, con Devon Hall sensazionale in tutte le piccole cose, inclusa la difesa su Mike James, tenuto a 1/10 dal campo.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia spende Stefano Tonut su Mike James, difende bene nei primi minuti, parte 6-0 con una tripla di Mirotic e un gioco da tre anomalo (tiro libero, rimbalzo e canestro) di Melli. Monaco arma la mano di Jordan Loyd, che segna tutti i primi dieci punti della squadra, impattando tre volte di fila. La quarta volta il pareggio lo firma Mike James. Con tre tiri liberi, “rapinati” a Shields, è sempre lui a portare in vantaggio Monaco. L’Olimpia però risponde. Ai cinque punti di James seguono cinque punti di Devon Hall, due prodezze. Poi sempre Hall manda a segnare da sotto Voigtmann, due volte. L’ultimo possesso del primo periodo è una tripla di Maodo Lo per il 10-0 del 27-20 Olimpia. Il break viene esteso all’inizio del secondo periodo su una penetrazione lungolinea di Tonut. Poi Monaco entra in ritmo al tiro soprattutto con Alpha Diallo. Con un 7-0 ritorna a contatto. L’Olimpia però replica ancora con una tripla di Maodo Lo e anche un gioco da tre punti del playmaker tedesco. Il vantaggio viene ripristinato a quota cinque punti due volte. Monaco si affida anche a Kemba Walker, dieci punti nel secondo periodo. Ma l’Olimpia soprattutto in attacco è lucida. Mirotic sfruttando un mismatch completa un gioco da tre punti che vale il nuovo più sette, poi Melli con una tripla dall’angolo scrive il più dieci. Il finale invece appartiene a Tonut che mette una tripla da un lato poi una seconda dall’angolo opposto allungano a più 14, 58-44.
IL SECONDO TEMPO – Monaco prova ad alzare la difesa pressando Napier a tutto campo, ma si espone su Shavon Shields che segna due volte al ferro e allarga il margine a più 18. Poco dopo arrivano anche un floater di Tonut e una schiacciata lungolinea di Mirotic. Il vantaggio raggiunge i 19 punti, anche se l’Olimpia brucia il bonus in fretta e con il terzo fallo di Melli fatica a rimbalzo contro Donta Hall. Con i tiri liberi, otto consecutivi, Monaco supera il momento di crisi e si riavvicina a meno nove. L’Olimpia riparte con una tripla dall’angolo di Hall, poi un’entrata di Lo a riaprire 12 punti tra le due squadre. Ma alla fine del terzo sono nove, 76-67. Una tripla di Alpha Diallo riporta Monaco a meno sei. Qui l’Olimpia si raggruppa in difesa, Mirotic segna due volte con due prodezze, una a rimbalzo d’attacco. Su un contropiede aperto da Voigtmann, rifinito da Tonut e chiuso ancora dal tedesco, Milano ritorna a più 13, poi anche 17 anche se Maodo Lo deve fermarsi per un colpo alla coscia sinistra. L’ultimo assalto di Monaco porta pochissimo. Shields diventa il sesto giocatore ad andare in doppia cifra, Mirotic esegue la seconda schiacciata della serata e a Monaco cala il sipario. E’ una grande vittoria dell’Olimpia, 98-80.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria di Monaco: “E’ stata una vittoria importante contro una squadra forte, una candidata alle Final Four e alla vittoria finale, per cui mi complimento con i ragazzi. Abbiamo mostrato grande coesione davanti ai nostri proprietari e davanti ai tifosi che sono venuti qui e ci hanno dimostrato quella fiducia che noi adesso dobbiamo meritare, costruendo su questa vittoria. Nel basket devi difendere e noi l’abbiamo fatto, siamo andati bene a rimbalzo contro una squadra molto atletica e solida, abbiamo distribuito 22 assist il che testimonia quanto fossimo disponibili a passarci la palla. E’ significativo. Abbiamo perso sette palloni, pochi contro una squadra così atletica e aggressiva in difesa. Quando loro sono rientrati nel quarto periodo, abbiamo continuato a difendere. Loro erano rientrati tirando tantissimi tiri liberi perché riuscivano ad andare in area continuamente. Poi siamo riusciti a tenerli un po’ più distanti, forzandoli a tirare da fuori. Quando tiri da fuori qualche volta segni e altre volte no”.