L’Olimpia comanda 40 minuti a Reggio Emilia, guida anche con vantaggi importanti, due volte viene rimontata ma alla fine resiste sia alla sfuriata offensiva avversaria, a qualche errore anche dalla lunetta, e alla stanchezza per imporsi, 72-68 su un campo difficile.
Strepitosa la prestazione di Stefano Tonut, 19 punti, grande difesa e attacco lucido, a sprazzi gli altri, ma alla fine la vince Nicolò Melli con due tiri liberi e un fade-away. Poi Mirotic ha chiuso la gara dalla lunetta dove in precedenza aveva stranamente sofferto.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte bene sui due lati del campo, riesce anche a correre e andare in contropiede costruendo cinque punti per Tonut. Quando Mirotic mette due triple consecutive, una da rimessa e una in transizione, con 8-0 di parziale, l’Olimpia va 12-4 e Coach Priftis ferma la partita. La Reggiana riparte con una tripla di Galloway, ma poi l’Olimpia continua a macinare gioco e transizione. Tonut segna da tre, Flaccadori lo imita dall’angolo, Hall segna due volte con il suo pull-up jumper. Il vantaggio raggiunge i 13 punti sul 24-11 che chiude anche il primo periodo. L’Olimpia prima con la difesa poi con un parziale di 5-0 scappa a più 18, sul 29-11, con una tripla di Melli. Questo è il momento in cui la Reggiana risponde con energia, prima in difesa con la pressione sulla palla di Lorenzo Uglietti poi in attacco. Il vantaggio viene ridotto a sette punti con un parziale di 11-0 che costringe Coach Messina a usare due time-out, poi dopo la ripresa firmata da Mirotic, tocca a Galloway e Smith guidare l’assalto avversario. Reggio Emilia risale fino a meno cinque. Shavon Shields con due tiri liberi e poi una tripla ristabilisce otto punti di margine per Milano, 39-31 a metà gara.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia ricomincia bene su ambedue le estremità del campo. Piazza subito un parziale di 80 che include un gioco da tre punti di Mirotic e due canestri in contropiede di Tonut. Il vantaggio schizza ancora a più 16 e forza il time-out di Priftis. Al rientro, Reggio Emilia ritrova un po’ di ritmo. Su una tripla a gioco rotto di Jamarr Smith, la squadra di casa riduce il deficit a dieci punti. La risposta dell’Olimpia arriva su una tripla clamorosa di Hall allo scadere dei 24 secondi. Flaccadori segna in entrata e il 5-0 vale i 15 di distacco, 14 alla fine del periodo, 60-46. La Reggiana va all’assalto nel quarto quarto. Galloway segna da tre, poi induce al fallo Mirotic e centra i tre tiri liberi, poi è Smith a caricare un’altra tripla mentre l’Olimpia si accontenta troppo del tiro da tre. Il vantaggio viene rimangiato a sei punti, poi Tonut con una prodezza restituisce a Milano un po’ di inerzia. Ma il black-out offensivo prosegue, in più l’Olimpia lascia sul piatto un po’ di tiri liberi. Reggio Eimilia si arrampica a meno due con tre minuti da giocare. Qui la difesa fa la sua parte. Shields crea due tiri liberi che Melli converte, poi sempre il Capitano dopo una palla recuperata in difesa centra anche il fade-away del più sei a 51 secondi dalla fine. Poi la Reggiana avrebbe anche un’ultima chance con Vitali ma non va e Mirotic la chiude dalla lunetta, 72-68.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria di Reggio Emilia: “Siamo contenti di aver vinto su un campo molto difficile contro una squadra che qui perde pochissimo e ha giocatori di qualità. Soprattutto a 48 ore dalla partita di Kaunas non era per nulla semplice. Credo che nel primo tempo, ma anche nel terzo quarto, la squadra si sia espressa bene muovendo la palla e costruendo tanti tiri eccellenti. Poi nel quarto periodo probabilmente abbiamo pagato la stanchezza e gli abbiamo permesso di tornare vicini. Fortunatamente il nostro Capitano con due tiri liberi e il canestro successivo ci ha dato la vittoria”.