Olimpia, vittoria di corto muso a Tortona.

La doppia doppia di Nicolò Melli e la grande prestazione realizzativa di Billy Baron consentono all’Olimpia di sbancare il campo della Bertram (77-75) con un secondo tempo che difensivamente ha cancellato il primo. 46 punti subito nella prima metà di gara, 29 nella ripresa con Tortona all’assalto nella volata conclusiva. L’Olimpia ha perso all’ultimo momento Devon Hall per un problema muscolare e ha scelto di tenere fuori Kyle Hines per turnover utilizzando Brando Davies. Shabazz Napier ha prodotto la giocata risolutiva stoppando il tiro del pareggio di Semaj Christon e poi convertendo i tiri liberi decisivi, come quelli centrati poco dopo da Billy Baron.

IL PRIMO QUARTO – La gara è subito molto vivace, con attacchi più efficaci delle difese. Tortona prende cinque di vantaggio sul 10-5 quando JP Macura ha segnato tutti i punti della sua squadra. L’Olimpia risponde con due triple consecutive di Nicolò Melli e sorpassa per la prima volta sul 13-12. Poi guadagna due volte quattro punti di vantaggio con due jumper praticamente consecutivi di Shields. Tortona risponde ogni volta, con Christon, con Severini e anche una tripla di Radosevic. Alla fine del primo periodo l’Olimpia conserva solo un punto di margine sul 25-24.

IL SECONDO QUARTO – Tortona segna a ripetizione in una sequenza di possessi che vale un parziale di 7-0 all’inizio del secondo quarto che la porta avanti 31-25. L’Olimpia si rimette in ritmo con una tripla di Kevin Pangos. L’Olimpia si avvicina a piccoli passi, con cinque punti di fila di Datone, poi due jumper dalla media di Biligha. Rientra fino a meno uno, perché con il bonus bruciato non riesce a rendere efficace la propria difesa. Semaj Christon ne approfitta, mette quattro tiri liberi consecutivi, poi conclude un contropiede scavando di nuovo sei punti a favore dei suoi. Negli ultimi possessi l’Olimpia sistema la difesa, ma segna solo su una penetrazione di Napier e ricuce a meno quattro, 46-42.

IL TERZO QUARTO – Dopo un canestro in entrata di Christon, l’Olimpia riparte con una tripla di Tonut, un canestro ravvicinato di Napier e un gioco da tre di Napier ancora, tornando avanti. Tortona risponde prima con Christon poi con Macura. Sotto di due, l’Olimpia genera un canestro da sotto di Melli su assist di Davies, poi una tripla di Baron e ancora due liberi di Baron. Il parziale dopo una palla rubata da Tonut è di 8-2 e vale il nuovo più quattro dopo nove minuti. Il dato negativo del periodo sono i quattro tiri liberi sbagliati che frenano l’allungo. 59-57 Olimpia dopo tre periodi.

IL QUARTO QUARTO – Tre tiri liberi realizzati da Billy Baron e poi un jumper dalla media di Brandon Davies aprono cinque punti di vantaggio per l’Olimpia forzando il time-out di Coach Ramondino con otto minuti circa da giocare. Su una tripla di Baron, l’Olimpia tenta di scappare costruendo nove punti di vantaggio a metà del periodo. Tortona però risponde approfittando di qualche errore di Milano. Severini segna da tre, Daum dalla media e il vantaggio viene ridotto a due punti. Baron con un floater ne ripristina quattro di margine. Macura dalla lunetta ricuce ancora a meno due. Su una palla persa Christon va a canestro per pareggiare. Napier vola e arriva a stopparlo. Poi prende fallo e mette i due liberi del più quattro a 19 secondi dalla fine. Lo stesso fa Billy Baron con 12 secondi da giocare. Finisce 77-75 per l’Olimpia.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria di Casale Monferrato contro Tortona: “E’ stata una partita molto combattuta da entrambe le squadre, con momenti belli ed altri meno. Una gara molto equilibrata come sempre con Tortona Noi abbiamo avuto un approccio difensivo troppo soft nel primo tempo, con 46 punti concessi. Nel secondo tempo abbiamo stretto le maglie in difesa, mentre in attacco abbiamo messa la palla nelle mani giuste, nei momenti cruciali Napier e Baron hanno fatto quello che serviva. Ma è stata una vittoria di squadra, a turno hanno fatto tutti qualcosa. Adesso siamo nella posizione di poter arrivare primi e cercheremo di sfruttarla. Non facciamo calcoli: arrivare primi sarebbe comunque un grande risultato. Tortona spero di non trovarla nei playoff. L’abbiamo sempre battuta ma sono state tutte gare equilibrate, forse l’eccezione è stata quella di andata a Milano. Il loro piano gara contro di noi di solito è questo, passano dietro i blocchi, ci sfidano un po’ di più al tiro da fuori e riempiono l’area. Infatti abbiamo cercato di più le uscite per Baron e spostato il pick and roll lateralmente piuttosto che al centro. Il primo tempo ci ha condizionato perché noi abbiamo una spiccata identità difensiva, costruita in questi anni, e di fronte a queste situazioni ci innervosiamo tutti perché non siam noi. E’ vero che oggi mancavano Hall e Hines che di questo sistema difensivo sono due pedine determinanti. Ma dovevamo fare meglio. Come è successo nel secondo tempo. Quanto a Hall, sono preoccupato perché veniva da una grande settimana di allenamenti e il fatto che si sia fermato per un problema allo stesso ginocchio che gli ha già dato problemi non mi fa stare tranquillo. Ma i medici mi hanno detto che non pare nulla di grave e che potrebbe riprendere già a metà settimana. Spero che sia così”.