“Arriveremo a chiusura di questo cantiere sei mesi prima dell’apertura delle Olimpiadi e Paralimpiadi e, da quello che ci è stato detto, siamo tre mesi in anticipo rispetto al piano. È un meraviglioso esempio che va coltivato”.
Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, durante l’inaugurazione del progetto artistico “SCALOdARTS”, che celebra i valori olimpici, all’ ex Scalo di Porta Romana. “Ho iniziato a studiare il dossier di questa meraviglia quando era ancora su carta, due anni e mezzo fa. E adesso qui vedo la consacrazione di quello che sono le mie deleghe, lo sport e i giovani. Domani ci saranno le Olimpiadi e le Paralimpiadi con i loro atleti. Dopodomani, quando finiranno i giochi olimpici, questo spazio diventerà uno studentato per 1700 studenti” ha spiegato Abodi.
“Da milanese che ha fatto 20 anni in Consiglio comunale e ha fatto qui vicino” in via Ripamonti “tanti presidi contro lo spaccio sapere che questa è una zona restituita alla città è importante”: lo ha detto il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini intervenendo all’inaugurazione del progetto artistico “ScaloDArts” al cantiere del villaggio olimpico nell’ex scalo di Porta Romana, dove al termine dei Giochi invernali 2026 sarà realizzato uno studentato da 1.700 posti. “Ringrazio le amministrazioni di Milano che si sono succedute – ha proseguito Salvini – .Ricordo quando eravamo in pochi a credere e parlare del dossier delle Olimpiadi”.
Con le Olimpiadi “faremo tutte quelle opere, infrastrutture stradali, ferroviarie e per lo sport, che il territorio già ci chiedeva e di cui il territorio necessita. L’ idea che Regione Lombardia continua a portare avanti, insieme con la società Milano Cortina e a tutti i rappresentanti dei territori, è di lavorare per fare in modo che questo progetto lasci qualcosa di concreto al territorio”. Lo ha detto Claudia Maria Terzi, assessore alle infrastrutture e opere pubbliche di Regione Lombardia, durante l’inaugurazione del progetto artistico “SCALOdARTS”, che celebra i valori olimpici, all’ ex Scalo di Porta Romana. “Cogliamo l’occasione delle Olimpiadi per fare in modo non solo di finanziare queste infrastrutture, ma anche di realizzarle magari con procedure più spedite rispetto al solito” ha spiegato Terzi. “Vogliamo realizzare quello che vi chiede la gente. La legacy più importante delle Olimpiadi sarà lasciare delle infrastrutture, delle eredità che permettano al territorio di crescere in maniera strutturale” ha continuato, ricordando che “Regione Lombardia ha partecipato concretamente non solo per la presentazione e elaborazione del villaggio olimpico, ma anche nella fase della individuazione delle opere necessarie per realizzare le infrastrutture sportive, ferroviarie e stradali per lo svolgimento dei giochi olimpici e paralimpici. Regione ha partecipato non solo nella definizione, ma anche economicamente nella programmazione degli interventi da fare”.
“Di villaggi olimpici ne ho visti una trentina tra estivi e invernali e questo mi sembra davvero di un’altra categoria”: lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagó intervenendo all’inaugurazione del progetto artistico “ScaloDArts” al cantiere del villaggio olimpico nell’ex scalo di Porta Romana, dove al termine dei Giochi invernali 2026 sarà realizzato uno studentato da 1.700 posti. “Siamo molto orgogliosi”, ha aggiunto. “Le Olimpiadi servono anche a lasciare una legacy e a lasciare cose che si sarebbero fatte forse con molta più clama come lo studentato”, ha poi aggiunto sottolineando che “l’obiettivo” è fare ‘le olimpiadi più belle di sempre”.
“Da qui al 2026 porteremo il numero di posti letto per studenti da 13 mila a 17 mila”. Lo ha detto Martina Riva, assessore allo sport, al turismo e alle politiche giovanili del Comune, durante l’inaugurazione del progetto artistico “SCALOdARTS”, che celebra i valori olimpici, all’ ex Scalo di Porta Romana. “Con il Comune stiamo chiedendo un piccolo grande sforzo a chi vuole investire a Milano di lasciarci qualcosa, di lasciare qualche posto letto in più” ha spiegato Riva. “Le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 – ha continuato – sono un enorme obiettivo, che sarà un successo per gli atleti e per la citta. Quello che dobbiamo sforzarci di fare è di vivere le Olimpiadi già oggi tutti i giorni tra le strade di Milano. Per questo da aprile, tutti i weekend end, è stato possibile fare attività sportiva in una piazza del comune Milano come piazza Duomo, Arco della Pace, Stazione Centrale e Corvetto. Pensiamo che l’occasione dei giochi olimpici sia fondamentale per la promozione sportiva”. “Dal 6 marzo 2026 con il progetto Generazione Sport, tutti i 6 del mese, Palazzo Marino sarà aperto alle scuole per visitare insieme la bandiera olimpica e paralimpica originale e per parlare insieme dei valori dello sport e delle Olimpiadi e Paralimpiadi” ha concluso Riva.
“Confermiamo che i lavori si concluderanno con tre mesi di anticipo. Questo è stato possibile grazie ad una pianificazione anticipata di come costruire il villaggio attraverso la tecnica della pre-fabbricazione che evita l’utilizzo del calcestruzzo direttamente in cantiere. Questo efficientamento ci consente di alzare la testa serenamente”. Lo ha affermato Manfredi Catella, ceo di Coima, a margine della visita del cantiere del villaggio olimpico per i giochi invernali 2026 svolta in occasione dell’inaugurazione del progetto Scalod’Art. Coima è la società che sta curando la realizzazione dell’intera opera del villaggio olimpico nell’ex scalo di Porta Romana. “Dopo le Olimpiadi – ha spiegato ancora – nascerà uno studentato per “1700 studenti a tariffe differenti. Il binomio tra una tariffa convenzionata e il contributo pubblico consentirà di rendere le stanze accessibili a tutti”. Catella ha aggiunto che “ci sarà anche un progetto residenziale con oltre mille appartamenti, di cui circa 300 in edilizia sociale. Si partirà dal 2026 ed entro il 2028 progressivamente consegneremo gli immobili”.
I muri esterni del cantiere del villaggio olimpico nell’ex scalo ferroviario di Porta Romana ospitano da oggi “ScalodArts”, opera di street art che rappresenta i valori dello sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici. L’inaugurazione si è svolta questa mattina con una cerimonia a cui hanno partecipato tra gli altri il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e Manfredi Catella, Ceo di Coima, che gestisce lo sviluppo immobiliare dell’area. Presente anche una rappresentanza di atleti olimpici e paralimpici. Il murales è frutto di una jam session che ha visto il coinvolgimento di 20 artisti selezionati da Brand for the City è stato realizzato dagli artisti del collettivo Stradedarts in tre giorni di lavoro (da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre), ha un’estensione complessiva di 200 metri lineari suddivisi tra via Ripamonti e un breve tratto di via Lorenzini. L’opera si compone di 20 sezioni destinate agli artisti come spazio per interpretare secondo la propria sensibilità artistica i Valori Olimpici e Paralimpici, sportivi e universali: Peace, Inclusivity, Fairness, Human Rights, Freedom, Individual Expression, Effort, Courage, Determination, Inspiration, Equality. Il progetto trova il suo ideale completamento e sintesi all’interno di un’opera collettiva, simbolicamente posizionata a metà della campata di via Ripamonti, che riprende un dettaglio di ciascuna delle opere realizzate. (MiaNews)