Olimpua, non riesce la rimonta a Sassari

La rimonta dell’Olimpia si ferma su tre situazioni di parità nel quarto conclusivo in cui lo show balistico di Shavon Shields non è sostenuto dalla tenta difensiva. Partita sotto 12-0, dopo una lunga e faticosa rimonta anche con problemi di falli nei lunghi, con una buona prova di Flaccadori, l’Olimpia riesce a tornare in parità nella volata finale, Ma non a superare o a eseguire gli stop decisivi. Sassari vince 89-83.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte contratta, funzionano solo i rimbalzi offensivi che generano opportunità peraltro non sfruttate. Due palle perse non forzate danno fiducia a Sassari. Dopo due canestri ravvicinati di Gombauld, la tripla di Cappelletti spacca subito l’equilibrio: 7-0 Dinamo e time-out immediato di Coach Messina. L’Olimpia impiega quattro minuti e mezzo (schiacciata di Nicolò Melli) per rompere il ghiaccio; sbaglia nove tiri da tre concessi dalla difesa di Sassari per mettere il primo con Tonut. Scivola sotto 12-0. Poi risale gradualmente, appropriandosi di un po’ di inerzia su una palla rubata a metà campo con canestro annesso di Flaccadori. Alla fine del primo quarto è sotto, ma 20-14, divario dimezzato. Ma Milano parte male anche nel secondo periodo, incassa un parziale di 8-2 e precipita ancora a meno 12. L’aumento della pressione difensiva con Hall e Tonut permette all’Olimpia di arginare il momento negativo, ma errori dalla lunetta (sei su 13), palle perse e percentuali in generale basse non consentono neanche di risalire. Così quando Tyree segna da tre, il deficit schizza a 13 punti. Alla fine del primo tempo è 41-30 Dinamo, con il canestro conclusivo di Devon Hall.

IL SECONDO TEMPO – Shavon Shields, con tre falli a carico, prova a scuotere la squadra con due jumper e una palla rubata nella metà campo avversaria. L’Olimpia, che ha energia anche da Voigtmann, si riavvicina. Tonut con due tiri liberi la riporta a meno otto. L’inerzia sembra poter cambiare padrone, invece Tyree con una tripla avvia un parziale di 5-0 per la Dinamo in coincidenza del quarto fallo fischiato a Melli. Di nuovo sotto di 13, l’Olimpia continua ad affidarsi a Shields, 12 punti in sette minuti e mezzo. Un contropiede chiuso da Poythress su classico passaggio lungo di Voigtmann riporta l’Olimpia a meno sette,, 65-58 alla fine del terzo, ma con grandi problemi di falli. La Dinamo tenta un altro allungo su un gioco da tre punti di Tyree. Flaccadori con una tripla dall’angolo ricuce ancora a meno sette. Qui la partita si accende. Una tripla la segna Flaccadori e un’altra Hall. Milano torna a meno uno. Shields impatta la prima volta a 74, la seconda a quota 80. La risposta è di Stefano Gentile in un momento in cui l’Olimpia non riesce a fermare l’attacco della Dinamo. Il secondo tempo di Shields è mostruoso, ma nei possessi finali la difesa di Milano non sale di tono e Sassari chiude vincendo 89-83.