L’Italia batte l’Ecuador 2-0 con un gol in apertura di Pellegrini al 3′ con un tiro da fuori e e uno in pieno recupero di Barella al 94′ con un tocco morbido su passaggio di Orsolini.
In realtà il risultato non rende giustizia all’impegno della giovane squadra latinoamericana che soprattutto nel secondo tempo ha spinto con decisione e velocità, pur senza rendersi pericolosa se non su un colpo dalla distanza di Plata ribattuto da Vicario.
Ben quattro gli ammoniti fra gli azzurri (Jorginho, Zaniolo, Mancini, Cambiaso) in una partita giocata con decisione e grande velocità. Per l’Italia ora una pausa fino a a giugno quando sono in calendario altre due amichevoli – contro Turchia e Bosnia – prima dell’inizio del Campionato Europeo.
“Nel primo tempo abbiamo avuto più la palla e siamo stati più alti, e potevamo fare un altro gol. Poi nel secondo tempo siamo stati più sporchi ma sempre stati squadra anche nel secondo tempo dove loro si sono presi un po’ di campo in più”, dice il ct Luciano Spalletti.
Il commissario tecnico azzurro traccia comunque “un bilancio molto positivo della tournee, che è stata ottima, con una organizzazione della Federazione perfetta”. “Abbiamo fatto due buone prestazioni, ci sono cose da mettere a posto, ma ora dobbiamo fare una analisi e poi tirar fuori cose positive”, conclude.