Una settimana di sport con allenatori d’eccezione per i giovani dell’Istituto Penale Cesare Beccaria di Milano. Ritorna, dal 30 agosto al 3 settembre, il Gruppo Mediobanca Sport Camp, il progetto nato per promuovere l’inclusione sociale e facilitare il reinserimento sociale attraverso i valori dello sport.
Giunto alla quinta edizione, il Camp promosso dal Gruppo Mediobanca in collaborazione con il CUS Milano Rugby, vedrà circa 30 ragazzi tra i 14 e i 24 anni impegnati a praticare diverse discipline. Tra questi: rugby, calcio, nuoto, pallacanestro e atletica. Lo sport torna quindi protagonista al Beccaria nella sua accezione più profonda, per trasmettere ai ragazzi valori positivi e irrinunciabili per la crescita personale, dal rispetto reciproco e delle regole allo spirito di squadra.
A motivare e coinvolgere i ragazzi del Beccaria ci saranno anche quest’anno l’ex campione della Nazionale italiana di rugby Diego Dominguez e il suo staff, che coordineranno e seguiranno giorno dopo giorno le attività dei giovani. Insieme a loro, anche alcuni volontari del Gruppo Mediobanca, che per tutta la settimana collaboreranno agli allenamenti e prenderanno parte all’evento.
“Questo 2021 costellato di grandi successi italiani ci ha ricordato ancora una volta l’unicità dello sport e dei valori di cui è portatore, in grado di ispirare i giovani come nulla al mondo – ha commentato Giovanna Giusti del Giardino, responsabile della Sostenibilità del Gruppo Mediobanca. Con il Gruppo Mediobanca Sport Camp vogliamo regalare a questi ragazzi un’esperienza unica, che può fare la differenza nelle loro vite. È per questo che siamo felici di portare per la quinta volta, insieme a Diego Dominguez e a tutti gli altri allenatori, i valori positivi dello sport all’interno del Beccaria. E ci rende ancora più orgogliosi la partecipazione di un gruppo di volontari di Mediobanca, a dimostrazione che impegno per l’inclusione sociale e attenzione per la comunità sono ideali che abbracciano tutti i dipendenti del Gruppo”.
In questa quinta edizione, ospite speciale del camp è Stefano Nava, ex calciatore del Milan, che commenta così: “Educazione e sport sono una combinazione inscindibile. Attraverso la pratica sportiva è possibile apprendere una serie di valori indispensabili per la crescita personale e collettiva. Per questi ragazzi questa esperienza aiuta a recuperare i valori della condivisione e della socialità, oltre a creare un legame con i compagni e il senso di appartenzanza a una squadra”.