Empoli batte Atalanta 1-0 (0-0) nell’anticipo della 38/a e ultima giornata del campionato di calcio di Serie A disputato sul terreno del Gewiss Stadium di Bergamo.
La squadra di Gasperini chiude il campionato con una sconfitta e fallisce l’ingresso in Europa per la prima volta dopo cinque anni.
L’Atalanta effettua numerosi tentativi fin dal primo tempo, ma nessuno di questi crea grossi spaventi a Vicario.
Nella ripresa Boga colpisce una traversa, mentre l’Empoli punisce la Dea al 79’ con la rete da tre punti di Stulac. Nel finale altra traversa di Zapata, ma non basta. Si è rivisto in campo Josip Ilicic.
Gasperini ha parlato a fine gara: “Io sono molto legato a questo ambiente, è straordinario, e alla società. Si tratterà di incontrarci e di parlare perché non c’è stato il tempo. Parleremo, ci confronteremo e capiremo quello che si dovrà fare” era stata la certezza dell’allenatore. “I risultati non sono venuti ma questa squadra non ha mai fatto mancare impegno e prestazioni. La partita contro l’Empoli è stata lo specchio della seconda parte della nostra stagione: abbiamo creato tantissimo, i giocatori hanno giocato molto bene, tranne che in qualche partita, e hanno raccolto troppo poco, soprattutto in casa”.
Luca Percassi guarda già al futuro: “Gasperini resterà sulla panchina dell’Atalanta – è l’annuncio dell’amministratore unico dei bergamaschi ai microfoni di Sky Sport – ma per noi non è una notizia, rappresenta la conferma di un progetto che va avanti da anni
L’ad commenta anche le parole di Gasperini dopo la vittoria di due settimane fa a La Spezia. “Ho firmato il rinnovo a novembre, ma è chiaro che le cose sono un attimo cambiate e dipenderà da ciò che deciderà la società” aveva detto l’allenatore. “C’è un nuovo partner nell’Atalanta ma i riferimenti sono chiari – aggiunge Percassi – le persone che devono prendere delle scelte sono sempre le stesse“. Nessun dubbio sul futuro: “Ciclo finito? La nostra capacità è stata quella di saper sempre vivere i momenti di queste annate. Ci siamo goduti ogni partita europea ma sappiamo cosa è l’Atalanta. Partiamo per salvarci poi ogni anno partiamo per essere competitivi. Quest’anno ci sono state diverse circostanze che ci hanno impedito di raggiungere gli obiettivi che avevamo nelle nostre corde ma andiamo avanti. Ripartiamo – sottolinea Percassi – da un pubblico straordinario che anche contro l’Empoli ha dimostrato quanto bene vuole all’Atalanta”. Pensiero speciale per Ilicic, all’addio con l’Atalanta: “Ne conosciamo il valore, perderlo ha avuto un suo riflesso ma spesso e volentieri abbiamo dimostrato di saper fare a meno delle individualità”.