“Valorizzare l’attività motoria nelle scuole primarie della Lombardia sia come attività fisica, sia come stile di vita”. Questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto ‘A Scuola di Sport’, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore a Sport e giovani, Martina Cambiaghi. Arrivata alla sesta edizione, l’iniziativa – per la quale Regione Lombardia ha stanziato un milione di euro – prevede, a partire dal mese di novembre, l’affiancamento all’insegnante della scuola primaria di esperti laureati in scienze motorie o diplomati Isef per 1 ora la settimana, e un totale di 20 ore annuali in ogni classe. La seconda ora settimanale di educazione fisica sarà svolta dall’insegnante di classe. Previsto, inoltre, un tutor supervisore per ogni provincia, per facilitare il coordinamento fra il Coni, gli esperti e le scuole, e favorire il buon funzionamento dell’iniziativa. Il progetto vede coinvolti anche l’Ufficio Scolastico regionale,Coni Lombardia, Cip Lombardia e Anci.
I NUMERI DELLE PRIME CINQUE EDIZIONI – ‘A scuola di sport -Lombardia in giocò è cresciuto negli anni in modo significativo con l’adesione sempre più numerosa di scuole e classi. Nella prima edizione (2014/2015) avevano partecipato 62.811 alunni di2.989 classi, dato raddoppiato nell’anno scolastico 2018/2019con la partecipazione di 124.895 studenti di 6.207 classi. Nelle prime 5 edizioni sono 22.214 le classi che hanno aderito e354.463 studenti lombardi (dei quali 16.766 studenti, pari al4,7%, diversamente abili) che hanno partecipato a “Scuola di sport”. Nell’arco delle cinque edizioni Regione Lombardia ha stanziato oltre 4,5 milioni di euro. (LNews)