Considerando ciò che successo fino a oggi, quale squadra potrebbe conquistare il tricolore?
Juventus. Secondo noi sarà la Juventus la squadra da battere quest’anno. Quella, per intendersi, che a mani basse conquisterà lo scudetto. Probabilmente questa nostra affermazione vi lascia sorpresi, considerando il rocambolesco pareggio con l’Udinese e la clamorosa sconfitta con l’Empoli ottenuti dalla banda di Allegri. Prima però di dare la Vecchia Signora per spacciata, date tempo all’allenatore livornese di poter ridisegnare la squadra senza l’ingombrante CR7 e con un Locatelli in più; vedrete che dopo la sosta delle Nazionali sarà tutt’altra musica bianconera! Certo la perdita di Cristiano Ronaldo non è cosa da poco, visto che stiamo pur sempre parlando di un giocatore da 30 goal a stagione, ma la sua assenza permetterà ai vari Chiesa, Morata e soprattutto Dybala di essere più liberi di incidere davanti. E forse di questa cosa ne gioverà in toto anche il gruppo, che a livello qualitativo è il più forte in assoluto. Sì perché l’Inter senza Conte, Lukaku, Hakimi ed Eriksen sulla carta non vale la Juve, anche se sono arrivati “rincalzi” importanti che stanno facendo bene – oltre alla pazzesca doppietta de El Tucu contro il Verona pensate ad esempio anche all’ottima prestazione di Džeko contro il Genoa. – La cessione nerazzurra che più peserà cammin facendo sarà sicuramente quella di Big Rom, bomber prolifico, uomo spogliatoio e assist-man allo stesso tempo. Forse economicamente parlando venderlo al Chelsea per 115 milioni di euro è stato un affare, ma qui c’è comunque in ballo un nuovo scudetto, che potrebbe andare al Biscione solo nel caso in cui tutto girerà alla perfezione da qui fino a metà maggio. Difficile, come difficile pensare che una squadra come l’Atalanta possa lottare per il primo posto; di sicuro l’esperienza non le manca, venendo da tre stagioni tutte da incorniciare, ma per lottare per un obiettivo tanto incredibile ci vorrebbe un miracolo alla Leicester di Ranieri! Staremo a vedere. Vedremo ad esempio se il Milan, con un Giroud in più nel motore e con un Bakayoko tornato a dominare la mediana rossonera, riuscirà a superare i propri limiti come in passato e proverà a infastidire la Juventus e in seconda battuta l’Inter. Il Diavolo d’altronde è già stato recentemente incoronato Re d’Inverno, davvero è così impensabile che riesca a ripetersi?
Allegri e una rosa superiore
Forse saremo visionari, forse ci piace andare controcorrente o forse non ci lasciamo impressionare facilmente dai risultati delle sole due giornate di campionato appena disputate, ma per noi la Juventus è la candidata numero uno per quanto riguarda la conquista dello scudetto. Non solo perché dispone di una rosa obiettivamente superiore a quella delle avversarie, ma anche perché può contare su un Allegri che ha tanta voglia di aprire un nuovo ciclo con i colori bianconeri. Le sue indiscusse qualità di allenatore ne fanno un valore aggiunto per la Vecchia Signora, che quest’anno non avrà più a che fare con rivali spigolosi quali Conte, Hakimi, Lukaku ed Eriksen. Un’ottima notizia per gli juventini, che presto troveranno la quadra e faranno la differenza per quanto riguarda le quote Serie A che li danno ancora come favoriti a prescindere dallo stop con l’Empoli. Detto più semplicemente, una volta che il motore diesel bianconero salirà di giri sarà dura per tutti! Poi per carità nel calcio può accadere qualsiasi cosa, anche che Džeko non faccia rimpiangere Big Rom e che Correa segni goal a raffica anche se non è nel suo dna. Staremo a vedere. Anche le romane per caso quest’anno staranno a vedere o saranno invece protagoniste? E infine il Napoli?
Roma e Lazio sullo stesso piano
Ricapitolando: dietro alla favorita Juventus, mettiamo la nuova l’Inter di Inzaghi, la solita Atalanta, che ci ha abituato a imprese pazzesche sia in Italia sia in Champions, e il Milan, che quest’anno obiettivamente con Florenzi, Giroud e Bakayoko si è ben rinforzato. Molto staccate rispetto a queste squadre troviamo le romane; la Roma con il colpo Abraham ha alzato il tasso tecnico complessivo del gruppo, ma secondo noi non basta per lottare per lo scudetto, e la Lazio di Sarri promette sì spettacolo ma a intermittenza – con il toscano in panchina non sarebbe una novità passare da un ottimo 6 a 1 come quello rifilato allo Spezia a risultati meno convincenti. –
Il Napoli tra incognite e una grana da risolvere al più presto
Allo stesso livello di giallorossi e biancocelesti ci mettiamo gli Azzurri del Napoli. Spalletti prima di riuscire a dare alla sua squadra la spinta decisiva per provare a volare verso il primo posto deve prima aspettare che si risolva la grana rinnovo contratto di capitan Insigne, giocatore da cui passano tutte le fortune del Ciuccio. Non solo, dovrà anche essere bravo a esaltare le caratteristiche di un giocatore centralissimo per il progetto di quest’anno come Osimhen, un campione in potenza che deve ancora dimostrare molto. Considerando che la campagna acquisti degli Azzurri non è stata per nulla movimentata, per usare un eufemismo, visto che sono arrivati due giocatori “normali” come Juan Jesus e Anguissa, ci sarà poi da rivitalizzare una squadra che lo scorso anno ha fallito all’ultimo la qualificazione alla Champions. Dunque difficile allo stato attuale mettere sullo stesso piano il Napoli con l’Inter. A partire dalle prossime gare di campionato si capirà meglio se Spalletti sarà o meno riuscito a migliorare ulteriormente un gruppo che è già dotato di grandi individualità. Obiettivo minimo degli Azzurri in questa stagione sarà riacciuffare nuovamente la qualificazione alla Champions League, che gli era sfuggita all’ultima giornata dello scorso campionato a causa di un inspiegabile tracollo durante la sfida contro il Verona. Insomma, questo torneo a trazione Juve ha comunque tanto da offrire perché le squadre che proveranno a impensierire i bianconeri non sono certo poche. Chissà se tutto quello che è stato detto in questo articolo sarà confermato a fine maggio! Nell’attesa non resta che godersi lo spettacolo della Serie A, o davanti alla tv o dal vivo, che anche questa volta non deluderà i tifosi.