Si ferma al Bernabeu la marcia dell’Inter, il Real vince e si prende il primo posto.

Il Real Madrid di Carlo Ancelotti non fa sconti e supera l’Inter 2-0 nella sesta e ultima giornata del Girone D di Champions League: blancos primi con 15 punti, nerazzurri secondo a quota 10.

Gli spagnoli chiudono il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Kroos, per poi raddoppiare nella ripresa con Asensio dopo il cartellino rosso a Barella che sarà costretto a saltare l’andata degli ottavi di finale di Champions.

I blancos partono bene e al 3′ si rendono pericolosi con Vinicius. L’Inter reagisce con Brozovic prima e Perisic poi ma senza fortuna. Ma il Real è cinico e al 17′ passa: palla a Kroos che dai 20 metri fa partire la conclusione che batte Handanovic. L’Inter ci prova con Lautaro e ancora Perisic ma il Real è sempre pericoloso con Jovic e Rodrygo. Poi nella ripresa il rosso diretto a Barella per un’ingenua reazione dopo uno scontro di gioco con Militao cambia la gara e Asensio entrato da poco trova il raddoppio con un gran sinistro a giro che chiude la sfida.

Una sconfitta immeritata secondo Simone Inzaghi, intervenuto dopo la partita ai microfoni di Sky Sport: “C’è molto rammarico, soprattutto per un primo tempo fatto bene e con personalità. Abbiamo creato diverse situazioni, i numeri sono a nostro favore ma siamo andati sotto gol di un gol e probabilmente non era quello che si era visto in campo. Torniamo a casa con la personalità dimostrata al Bernabeu, chiaramente speravamo in un risultato diverso ma ci servirà per il futuro”.

Barella ha fatto un errore grave, ma è un ragazzo intelligente e ha già chiesto scusa. Era una partita aperta, avevamo sfiorato l’1-1, dispiace perchè è un giocatore importante per noi. Non doveva farlo, però gli servirà come esperienza e soprattutto speriamo che non capiti più nè a lui nè a un suo compagno”.

“A livello di gioco abbiamo sviluppato bene. Abbiamo creato tantissime situazioni, l’unica pecca è aver terminato il primo sotto 1-0. Era la sesta partita di fila, con qualche giocatore un po’ stanco, ma sulla prestazione c’è poco da dire. Contro il Real Madrid abbiamo giocato bene entrambe le partite ma abbiamo sempre perso, evidentemente dobbiamo fare qualcosa in più. Torniamo da Madrid con tante cose buone, ma ci interessava il risultato. Ora pensiamo al campionato. Chi mi piacerebbe evitare? Ci sono squadre fortissime, una vale l’altra. L’importante sarà arrivare a quel momento nelle condizioni migliori”.