L’urna dei sorteggi di Nyon sorride all’Inter, un po’ meno al Milan.
I nerazzurri infatti vengono abbinati al Benfica, squadra di Lisbona che è arrivata prima nel suo girone che comprendeva anche Paris Saint-Germain e Juventus e che ha eliminato i belgi del Club Brugge agli ottavi di finale.
I punti di forza della squadra, il cui presidente è l’ex milanista (e Fiorentina) Manuel Rui Costa mentre l’allenatore è il tedesco Roger Schmidt, sono il brasiliano David Neres, il centravanti Gonçalo Ramos (che non sta facendo rimpiangere Darwin Nunez partito alla volta di Liverpool), il difensore argentino Otamendi (che è anche il capitano delle squadra), il tedesco ex PSG Draxler e l’ex di turno Joao Mario (in nerazzurro per 3 stagioni dal 2016 al 2018 con l’intermezzo del prestito al West Ham).
Il derby italiano invece tocca al Milan, a cui l’urna di Nyon ha associato il Napoli. La squadra di Spalletti, che in campionato viaggia con 18 punti di vantaggio sulla seconda (l’Inter) e ben 20 sui rossoneri, anche in Champions sta procedendo alla massima velocità, arrivando prima nel girone con avversari come Liverpool ed Ajax, e regolando agevolmente i tedeschi dell’Eintracht Francoforte agli ottavi.
Nonostante le partenze in estate di giocatori come Insigne, Mertens e Koulibaly De Laurentiis e Giuntoli hanno assicurato a Spalletti ricambi anche più efficaci di chi è andato via. Dall’esplosività offensiva di Osimhen e Kvaratskelja, alla solidità difensiva della coppia coreano-kosovara Kim-Rrhamani, al dinamismo di Anguissa, Lobotka e Zielinski in mezzo, all’affidabilità di Di Lorenzo e Mario Rui, fino al contributo di chi entra a gara in corso come Simeone, Elmas, Raspadori e Politano, la squadra partenopea sembra non avere punti deboli e non dimostra al momento segni di stanchezza fisica nè mentale, anzi, l’entusiasmo della piazza, che è dai tempi di Maradona che non assapora traguardi importanti, carica a molla i giocatori.
In campionato il 18 settembre finì 2-1 per il Napoli, con le reti di Zielinski su rigore, il momentaneo pareggio di Giroud e la rete decisiva nel finale di gara di Simeone. La gara di ritorno in campionato si giocherà subito dopo la sosta domenica 2 aprile.
Il Milan affronta questo impegno sicuramente da sfavorito, complice anche il momento di appannamento di alcuni titolari (Leao su tutti) ma i ragazzi di Pioli possono mettere dalla loro la tradizione e il “dna Champions” che il club possiede (come amava dire l’ex ad Adriano Galliani).
Il derby quello vero, cioè quello della Madonnina, potrebbe essere giocato in semifinale, se il Milan dovesse prevalere sul Napoli e l’Inter sul Benfica.
Le gare dei quarti si disputeranno martedì 11 o mercoledì 12 aprile l’andata e martedì 18 o mercoledì 19 il ritorno.
Sorteggiati anche gli accoppiamenti di semifinale, chi si qualificherà tra Napoli e Milan affronterà ai quarti la vincente tra Inter e Benfica, quindi possibile un altro derby in semifinale.
Gli altri accoppiamenti dei quarti di finale sono Real Madrid-Chelsea e Manchester City-Bayern Monaco.