Il Milan vince 4-2 sul campo dell’Empoli nella 19esima e ultima giornata del girone d’andata della Serie A. I rossoneri calano il poker e salgono a 42 punti, rimanendo a 4 lunghezze dall’Inter capolista e staccando il Napoli. Il Milan sblocca il risultato con Kessie che al 12′ fa centro dal limite dell’area con un destro secco. L’Empoli reagisce e trova subito il pari con Bajrami, che sorprende Maignan al 18′ con un diagonale velenoso.
Gli ospiti rimettono la freccia al 42′ ancora con Kessie, che concede il bis infilandosi tra le maglie della difesa toscana e bucando Vicario, non impeccabile. I rossoneri dilagano nella ripresa con Florenzi, che fa centro su punizione al 63′, e Theo Hernandez, che non può sbagliare da pochi metri al 69′. L’Empoli accorcia le distanze con il rigore di Pinamonti all’84’: troppo poco e troppo tardi per riaprire la gara.
Così l’allenatore Stefano Pioli: “Il nostro obiettivo è saper stare li davanti e essere competitivi – dice – Anche noi siamo stati campioni d’inverno lo scorso anno e poi non abbiamo vinto“. Il Milan chiude un 2021 senza dubbio positivo: “Un voto? E’ alto perché siamo tornati competitivi, adesso abbiamo alzato le aspettative, vogliamo vincere, ma il livello di tutti si è alzato, nel ritorno i punti peseranno di più, dobbiamo recuperare tanti giocatori ma stasera sono soddisfatto per la capacità di reazione che ha avuto la squadra anche nei momenti difficili”.
Sulle critiche ricevute: “Credo che il Milan sia stato sempre umile – spiega – Ci è mancata fluidità, qualità e attenzione in fase difensiva anche se ho motivato i ragazzi battendo pure su questo tasto ma so che gruppo alleno, sono seri e responsabili, poi ci sono alcune gare che non vanno come vuoi, ma non per mancanza di umiltà. E’ certo che i giocatori di qualità se mancano incidono ma le squadre forti devo sapere superare questi momenti. L’obiettivo è continuare a migliorarsi, abbiamo fatto un punto in meno rispetto all’andata dello scorso anno e vorrà dire che dovremo fare più punti al ritorno. Quanto alle critiche dico che noi siamo bravi a isolarci e a cercare di capire dove dobbiamo migliorare, quello che dicono all’esterno ci interessa ma fino a un certo punto. Un gruppo giovane cresce attraverso difficoltà, pressioni e aspettative, se le abbiamo significa che ce le siamo meritate, è bello averne”.
“La vittoria di oggi è pesante contro un avversario che gioca bene – dice ancora – Io sono per giocare meglio degli avversari ma oggi contava vincere, per la classifica e per tutto, per noi pesava molto, per fare bene queste vacanze. Ora dobbiamo gestire bene la sosta perché poi avremo un gennaio molto importante. Ci sono dei momenti in cui alcune partite pesano di più e oggi pesava, le ultime partite non erano state le nostre migliori, oggi abbiamo giocato, sofferto e voluto questo risultato con sacrificio e determinazione“. La mossa di Kessié sulla trequarti ha pagato: “Perché sapevamo che loro palleggiavano bene e volevo un centrocampo più compatto e dinamico ma Franck in questo momento è quello che riempie meglio l’area avversaria e l’ho messo li anche per far rifiatare un po’ Brahim che era un po’ meno brillante e tornerà presto in forma”. Infine un pensiero ai tifosi presenti in buon numero anche al Castellani: “Faccio gli auguri a tutti i tifosi del Milan perché sono fantastici e per loro cercheremo di migliorarci ancora”.