Tornano a Bormio i Giochi Mondiali dei Trapiantati di organi e tessuti

La conferenza stampa a Palazzo Lombardia (Foto Regione Lombardia)

Dopo vent’anni dall’unica edizione italiana tornano a Bormio (Sondrio), dal 3 all’8 marzo 2024, i World Transplant Winter Games, i Giochi Mondiali dei Trapiantati di organi e tessuti. Giunta alla dodicesima edizione, la competizione sportiva che vedrà gareggiare in 14 discipline invernali più di 200 atleti provenienti da 22 Paesi è stata presentata questa mattina a Palazzo Lombardia alla presenza, tra gli altri, del presidente di Regione, Attilio Fontana, e del sottosegretario della Regione con delega allo Sport e Giovani, Lara Magoni. In collegamento anche il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli.

“È un mettere insieme il piacere e l’importanza dello sport, al piacere e all’importanza di riconquistare una vita e di ricominciare una vita assolutamente normale senza limitazioni. Quindi oltre alle solite cose che si dicono su attrattività, turismo, sulla nostra capacità di organizzare, credo che qui ci sia un messaggio bellissimo che bisogna assolutamente diffondere e tutelare” ha detto Fontana.

Lara Magoni ha poi aggiunto: “Regione Lombardia crede nello sport e ancora una volta con il presidente Fontana affrontiamo questo bellissimo evento, che lancia un messaggio differente rispetto ad altri eventi simili. In questo caso si parla di trapiantati, di donatori e di quelli che ricevono. Quindi una regione Lombardia sul pezzo, una regione Lombardia che attraverso le strutture ospedaliere rappresenta un’eccellenza in fase di trapianti. Per questo ospitare da noi i mondiali trapiantati è doppiamente significativo. Sport, salute e tanta generosità. Generosità che vedremo sui campi da sci, sulle piste di Bormio, che saranno un preludio bellissimo per avvicinarci alle Olimpiadi 2026”. I mondiali sono organizzati da ANED (Associazione Nazionale Dializzati Dialisi e Trapianto), rappresentante per l’Italia della Federazione Mondiale dei Giochi dei Trapiantati (WTGF). Nel suo intervento durante la conferenza stampa di presentazione dei giochi, Giuseppe Vanacore, presidente ANED, ha dichiarato: “In questo evento si coniugano salute e sport. È una competizione atletica a tutto tondo, una vera e grande competizione, che abbraccia le principali discipline sportive invernali, con atleti di straordinaria forza. Competizioni che si coniugano perfettamente con i valori che stanno alla base della donazione degli organi e del trapianto di organi, tessuti e cellule. Il trapianto è vita, e lo sport esalta ancor più questo straordinario risultato della scienza medica”. All’evento era ‘presente’ anche la mascotte dei mondiali: Donato. Un aquilotto, simbolo della forza delle persone che affrontano e superano le sfide della malattia cronica e della libertà dopo il trapianto, il cui nome richiama proprio la particolarità degli atleti in gara. (MiaNews)