Toro scatenato, Lautaro affonda la Salernitana e riporta l’Inter in testa

L’Inter vince 4-0 sul campo della Salernitana con lo straordinario poker di Lautaro nel match valido per la settima giornata della Serie A 2023-2024. I nerazzurri salgono a 18 punti e mantengono il primato in classifica con il Milan. La Salernitana rimane a 3 punti dopo la sconfitta maturata nella ripresa: Lautaro, partito dalla panchina, entra al 54′ e segna 4 volte.

L’Inter parte con il piede sull’acceleratore e sfiora il gol al 6′. Colpo di testa di Thuram, miracolo di Ochoa che devia. L’attaccante ci riprova all’11’, altro colpo di testa e palla fuori dopo una provvidenziale deviazione di un difensore. La Salernitana, che ripropone Dia in attacco, fatica a uscire dal bunker.

 

I campani mirano a chiudere gli spazi per resistere alla pressione nerazzurra. Al 30′, finalmente, tracce dei padroni di casa. Kastanos cerca il jolly di sinistro, la palla non finisce lontanissima dai pali. Il match si accende e diventa più equilibrato nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo: l’Inter ci prova con Klaassen, murato dalla difesa, e la Salernitana risponde con la botta imprecisa di Cabral.

Il copione dell’Inter cambia nella ripresa, quando Inzaghi getta nella mischia Lautaro. L’attaccante argentino entra al 54′ e impiega 8 minuti per stappare la partita. Ripartenza, cross basso di Thuram e Lautaro insacca con un tocco morbido: 0-1. La Salernitana ha la forza di reagire subito, ma il gol di Legowski al 66′ viene cancellato dal Var per fuorigioco. L’Inter chiude virtualmente i conti al 77′ con la seconda perla di Lautaro. Cross di Barella, l’argentino spara al volo e buca Ochoa: 0-2. Lautaro non è ancora sazio e prima dello scadere completa il tris personale. Lovato stende Thuram, rigore: il centravanti argentino non sbaglia e firma lo 0-3. Il bomber è in serata di grazia e all’89’ timbra ancora il cartellino, stavolta su suggerimento di Carlos Augusto: 0-4, sipario sul Lautaro-show.

L’Inter torna a vincere, battendo 4-0 la Salernitana e dimenticando il ko contro il Sassuolo. Ma come ha preso Simone Inzaghi quella partita? È la prima domanda a a cui il tecnico nerazzurro risponde a Sky: Non bene, ne avevamo parlato coi ragazzi. Abbiamo fatto 60 minuti buoni, poi abbiamo concesso l’1-1 e c’è stata la prodezza di Berardi. Abbiamo parlato soprattutto dell’ultima mezz’ora, avevamo fatto un’ora buona contro una squadra in forma e invece siamo stati poco lucidi negli ultimi trenta minuti, non giocando a calcio come sappiamo fare”.

Qual è la squadra favorita per lo scudetto?
“Io l’ho detto alla vigilia della prima partita, in conferenza stampa: noi vogliamo fare più partite possibili come abbiamo fatto l’anno scorso. Sappiamo che è difficilissimo, che c’è un grande dispendio di energie, si va in trasferta e poi si rientra dopo un giorno e mezzo preparando partite importanti come quella col Benfica. Spero di fare più gare possibili come in questi due anni, poi si vedrà”.

Si aspettava un Lautaro così?
“È stato bravissimo, ma sono stati bravissimi tutti: Sanchez ha fatto un ottimo lavoro per 55 minuti, è stato sfortunato in un paio di occasioni. Thuram è stato eccezionale”.

È il miglior inizio di stagione di sempre di Lautaro.
“È un ottimo inizio, ma nei miei due anni è stato sempre costante, ha giocato sempre tantissimo: stasera era venuto il momento anche per lui di riposare. È un leader e un giocatore importantissimo, deve continuare così e non fermarsi”.