Troppo Real per l’Atalanta, Supercoppa a Carletto

Il Real Madrid conquista la sua sesta Supercoppa europea, e il trofeo ha anche la firma di Kylian Mbappé alla sua prima partita con i galacticos: l’Atalanta esce a testa alta dopo un primo tempo stellare che ha messo in difficoltà i ragazzi di Ancelotti ma il risultato finale è di 2-0 per gli spagnoli: sblocca Valverde nel secondo tempo e raddoppia Mbappé.

E’ proprio del 9 francese la prima occasione degli spagnoli al 14′, tiro centrale respinto dalla difesa bergamasca. Primo lampo Atalanta con Djimsiti al 22′, vanificato il suo tentativo di raggiungere l’area dalla difesa spagnola. Due minuti dopo è de Roon a far sperare la Dea ma il suo tiro angolato da destra, deviato da Militao, finisce sulla traversa. Momento magico per l’Atalanta che sfiora il vantaggio al 26′ con Ederson dalla distanza, palla fuori di poco grazie a Rudiger con Courtois che guarda.

Incursione di Bellingham al 34′ ma la sua gamba tesa colpisce Musso in uscita e non solo non va a rete ma rimedia un giallo. Altra incursione di Lookman, anche questa intercettata, deviata in angolo a un minuto dalla fine del primo tempo. Due i minuti di recupero, il primo di questi vede una ripartenza Real portare Rodrygo centrale in area, il suo sinistro viene deviato da Musso sulla traversa.

Il secondo tempo vede ancora Mbappé cercare la rete nel secondo minuto della ripresa, sfuggendo alla marcatura che l’Atalanta gli dedica con particolare cura: incursione sulla fascia sinistra ma il suo mancino finisce sopra la traversa. Atalanta replica e sfiora il vantaggio un minuto dopo con Pasalic che innescato da de Roon inquadra bene la porta e tira di testa, lo splendido volo di Courtois manda il pallone in angolo. Reagisce il Real con Bellingham di mancino a giro al 55′, anche questa palla esce alta.

La partita si sblocca al 58′ a vantaggio del Real Madrid grazie a Valverde servito da sinistra da Vinicius. Subito dopo è uno straordinario Musso a negare il raddoppio deviando in alto il tiro centrale di Vinicius, sugli sviluppi dell’angolo è ancora Musso a negare il gol a Bellingham a un metro dalla porta. Gasperini fa uscire De Ketelaere e Zappacosta, entrano Retegui e Godfrey. Ancora Musso al 65′ salva il raddoppio Real parando il tiro del solito Bellingham, rientrato in campo con il piglio del fuoriclasse.

Il raddoppio però è a cura di Mbappé al suo primo gol con la maglia del Real, servito da sinistra da Bellingham, è il 67′. Ancora un cambio Atalanta, fuori Kolasinac e dentro Bakker, che si fa vedere subito in area avversaria ma viene intercettato. Ancelotti manda dentro Modric, applaudito al 75′ dagli oltre 56.000 dello stadio, al posto di Rodrygo. All’82’ esce Mbappé salutato da un’ovazione in piedi del pubblico – chiesta da Ancelotti – ed entra Diaz, a un minuto dalla fine del tempo regolamentare fuori Bellingham e dentro Ceballos, così come Carvajal per Vazquez. Lato Atalanta entrano Manzoni e Hien per Pasalic e Palestra. Due minuti di recupero.

Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, analizza ai microfoni di Sky Sport la sconfitta per 2-0 nella finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid: “Ero abbastanza fiducioso che potessimo mettere in difficoltà il Real anche nel gioco. La partita è cambiata soprattutto dopo il secondo gol che era evitabile. Dopo hanno meritato la vittoria, nel primo tempo c’è stata la grande parata di Courtois e un’altra occasione con Lookman. Rimontare poi diventa difficile, perché ti esponi ai loro contropiedi.

Cosa vi resta di questa partita?
“Abbiamo perso una bella opportunità per come si era messa la partita. C’era la possibilità di andare in vantaggio che è fondamentale, bisogna essere più cinici e qualitativi. Resta una bellissima esperienza, ma valgono di più quando vinci”.

Più arrabbiato che orgoglioso?
“No, no, sono molto orgoglioso ma ci manca sempre una virgola, a Dublino l’abbiamo messa e oggi poteva seguire la stessa striscia. Sono dispiaciuto per i ragazzi, perché vincere una partita così capita rarissime volte”.

Cosa vi siete detti con Ancelotti?
“Con Carlo c’è un grande rapporto, abbiamo parlato un po’ e avremo ancora modo di parlare di calcio”.

Cosa si aspetta da qui al 30 agosto?
“Adesso pensiamo a stasera, c’è tempo per pensare al 30 agosto. Lunedì inizia il campionato e sappiamo che è tutta un’altra storia. Dobbiamo fare la conta, è uscito Kolasinac e dobbiamo vedere come recuperiamo tutti”.

Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, commenta così ai microfoni di Sky Sport la vittoria per 2-0 nella finale di Supercoppa Europea contro l’Atalanta: “Un onore e un privilegio allenare questa squadra, è stata una bella partita. L’Atalanta ci ha fatto soffrire nel primo tempo, dopo quando è calata la pressione abbiamo trovato più spazi e i nostri attaccanti sono molto forti”.

Cosa ha detto a Gasperini?
“Che giocare contro l’Atalanta è come andare dal dentista, i nostri giocatori erano un po’ nervosi alla fine del primo tempo perché non riuscivano a fare quello che volevano, gli ho detto di essere pazienti perché questa è una squadra molto organizzata.

Cosa chiede agli attaccanti?
“Ho chiesto mobilità davanti, l’importante è occupare bene le posizione e aiutare la squadra a recuperare palla e lo hanno fatto.

Bellingham versione centrocampista, lo vedremo così?
“Bellingham è un grande giocatore, non si può discutere: ha fatto un secondo tempo di livello stupefacente soprattutto perché sono sette giorni che si allena”.

Cosa ha detto a Valverde?
“Gli ho detto che è stato sorprendente che fosse lì davanti alla porta, perché con tutti gli attaccanti che abbiamo dovrebbe stare dietro”.

L’ultima vittoria fu col Milan, se la ricorda?
“Me la ricordo bene, però l’Atalanta ha giocato una ottima partita e ci ha fatto soffrire”.