Milan batte Spezia 3-0 (0-0) nel posticipo odierno della 3/a giornata del campionato di calcio di Serie A disputato sul terreno dello stadio Giuseppe Meazza di Milano. I gol tutti nel secondo tempo: al 12′ e al 33′ Leao, al 31′ Theo Hernandez. (ANSA).
L’allenatore del Milan Stefano Pioli commenta con soddisfazione la vittoria sullo Spezia che chiude un ciclo molto impegnativo per i rossoneri: “Abbiamo giocato gare importanti in pochi giorni e speravamo in questo inizio. Kessie rigenerato? La tragedia di Astori mi ha insegnato ad avere un approccio diverso con i calciatori, con Franck è andata bene”.
L’obiettivo era arrivare alla sosta conquistando la fase a gironi dell’Europa League cercando di fare il meglio possibile in campionato. Sono arrivate tre vittorie nei preliminari europei e altrettante in campionato. Stefano Pioli vuole rimarcare quanto fatto dalla sua squadra in questi ultimi 20 giorni: “Speravamo di avere un inizio di stagione così, esserci riusciti è già qualcosa di molto positivo che ci dà fiducia per il futuro – dice – Il Milan è diventato una squadra, noi abbiamo determinate caratteristiche e ci possiamo giocare le gare con le nostre qualità e con tanta fiducia. Adesso ci sono aspettative per i risultati che stiamo ottenendo e per il blasone di questo club, avremo presto delle gare impegnative, ma ci arriviamo con grande entusiasmo. Abbiamo fatto grandi cose in 20 giorni con sei o sette assenti e ho avuto grandi risposte da tutti, mi auguro di recuperare al più presto tutti per giocare partita dopo partita, per consolidarci e per migliorarci”.
Resta comunque evidente la mano dell’allenatore sulla crescita di questa squadra: “La disgrazia di Davide (Astori ndr) mi ha permesso di sviluppare una relazione con i giocatori più completa nel cercare di capirli per come sono e non solo per quello che fanno in campo. Ognuno ha una chiave d’accesso ad esempio Kessié è molto sensibile e molto positivo, ma all’inizio c’era stata qualche discussione, poi ci siamo conosciuti bene. Ci si confronta e si discute per capire come rapportarsi reciprocamente”.
Oggi in campo contro lo Spezia c’erano 7 giocatori nati nel 1999: “A me piace questa squadra, questo club, stiamo lavorando bene, siamo un gruppo giovane che deve lavorare tanto e bene per raggiungere i migliori risutati possibili. Ci sono avversari molto forti e alla fine solo quattro su sette saranno contente perché arriveranno in Champions, ma noi dobbiamo pensare partita dopo partita e crescere”.
Quanto agli infortunati dal momento che al derby con l’Inter mancano praticamente due settimane per via della sosta delle nazionali: “Per Rebic è importantissima la prossima settimana, per Ibra e Duarte dobbiamo aspettare perché sono situazioni che non dipendono da noi”. Quanto al mercato e alla possibilità di rinforzare la rosa: “Stiamo cercando un difensore centrale perché abbiamo diversi infortunati e un calendario impegnativo, più giocatori di un certo spessore abbiamo e meglio è”.