Al Wow Festival di Busto Arsizio ha partecipato anche la start-up fiorentina Sporteams. Il Wow Festival è stato il primo evento organizzato dal CSI (Centro Sportivo Italiano) interamente dedicato agli sport emergenti.
Un’occasione per far conoscere una galassia di sport. Questi, seppur meno noti, riscuotono un crescente interesse nel pubblico e per far incontrare chi opera nel settore dello sport dilettantistico e giovanile.
Sabato è intervenuto anche Luca Bassilichi durante il convegno “La promozione sportiva per la crescita dei giovani: tra riforme, attese e speranze”.
“Un ringraziamento al CSI perché ci ha dato l’opportunità di lavorare ad un progetto importante – dichiara l’imprenditore fiorentino – portare l’innovazione digitale nelle associazioni sportive. Le associazioni pur essendo no profit oramai non hanno niente che le differenzi dalle società (o aziende) convenzionali. I vecchi sistemi di gestione devono essere superati. È il momento migliore per considerare la tecnologia come il migliore alleato e possiamo farlo grazie alla mediazione del CSI”.
Dopo un passaggio dedicato alle riforme che hanno investito il settore negli ultimi anni Bassilichi ha proseguito: “Con l’innovazione tecnologica si riesce a profilare l’utenza e a capire giorno dopo giorno il rapporto tra Ente di Promozione Sportiva, ASD e tesserati”.
“Dunque – conclude – sul territorio, permette di creare un’economia glocal, una filiera corta intorno alle Asd in modo da innestare attorno alle buone pratiche sportive, buone pratiche alimentari”.
Nata dall’esperienza di Luca Bassilichi come dirigente di una Asd, Sporteams ha sviluppato un innovativo software gestionale per le società sportive dilettantistiche.
L’App Sporteams permette di digitalizzare tutti quei processi che prima erano gestiti con procedure lente e obsolete. Dalle convocazioni ai certificati medici, dalla programmazione gare (in collaborazione con la LND Toscana) alla georeferenziazione dei campi durante le trasferte, fino ai pagamenti di iscrizioni e attrezzature.
Un risparmio di risorse per le società e di tempo per genitori e atleti. Il tutto con una maggiore sicurezza nella conservazione dei dati, al giorno d’oggi diventata indispensabile.