A Casa Lontani Da Casa presenta “Curarsi lontano”, una nuova ricerca sul fenomeno della migrazione sanitaria

Si intitola “Curarsi lontano – Uno sguardo sulla migrazione sanitaria. Dati e prospettive” la ricerca commissionata da A Casa Lontani Da Casa – Rete nazionale di alloggi e servizi solidali – a Doxa Pharma, tra le principali aziende che si occupano di ricerche di mercato per il settore farmaceutico e salute, per raccontare un fenomeno molto più vissuto che conosciuto. Malati, anche giovanissimi, purtroppo, costretti a lasciare la propria casa e la propria quotidianità per intraprendere un percorso di cura spesso a centinaia di chilometri dal luogo di residenza: sono proprio loro i beneficiari di A Casa Lontani Da Casa, una realtà unica in Italia, che comprende oltre 50 associazioni e offre aiuto concreto a tutti coloro che si trovano ad affrontare una trasferta sanitaria.

Aiuto che si traduce in ospitalità a prezzi calmierati o gratuita nei pressi dei principali poli ospedalieri italiani e sostegno economico e psicologico. 

La ricerca “Curarsi lontano” sarà presentata ufficialmente martedì 31 ottobre 2023 alle 10:30 presso la Sala Alessi del Comune di Milano – Palazzo Marino alla presenza, tra gli altri, di Valerio Albertini, Business and Operations Director – Doxa Pharma, Andrea Terenzi, Quantitative Research Manager – Doxa Pharma, Guido Arrigoni, Presidente di A Casa Lontani Da Casa, Laura Gangeri, Vicepresidente di A Casa Lontani Da Casa, Lamberto Bertolè, Assessore Welfare e Salute Comune di Milano, Marco Rasconi, Membro della Commissione Centrale di Beneficenza e Commissione Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo, Marco Luigi Votta, Presidente Istituto Nazionale dei Tumori Milano, Luisa Bruzzolo, Direttrice Generale di LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano Monza Brianza, Giordana Cortinovis, Customer Experience, Marketing & Communication Director Teva Italia e Guja A.Ventura, Amministratore Delegato International Care Company SpA.

In qualità di moderatore ci sarà Massimo Cirri, autore e voce del programma “Caterpillar” in onda su RAI-Radio 2.

La ricerca ha coinvolto 250 migranti sanitari, insieme ai loro accompagnatori, raccogliendo la voce diretta chi ha dovuto lasciare la propria città per motivi sanitari che ha messo in luce le motivazioni della trasferta, le difficoltà affrontate e i bisogni più urgenti. La ricerca è stata fortemente voluta da A Casa Lontani Da Casa per mettere in luce non solo i numeri del fenomeno, ma anche tutto ciò che ne è legato, dalle difficoltà economiche ai problemi riguardanti la ricerca di un alloggio, fino al risvolto psicologico di trovarsi in un luogo nuovo, magari da soli, per affrontare le tante sfide che comporta un percorso di cura.

Per noi “i numeri” della migrazione sanitaria sono persone che hanno bisogno di aiuto e supporto. La Rete A Casa Lontani da Casa è costituita da ben 108 case di accoglienza, offre 1623 posti letto e, nei primi 9 mesi del 2023, ha risposto a 2761 richieste di aiuto raccolte dall’Infopoint presente presso Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e dal Centro Servizi di A Casa Lontani Da Casa” – afferma Guido Arrigoni, Presidente di A Casa Lontani Da Casa. “L’obiettivo della Rete è di avere una presenza ancora più capillare su tutto il territorio nazionale, da nord a sud, offrendo servizi sempre più a misura di paziente, cercando di ridurre al minimo tutte le difficoltà legate a una trasferta sanitaria e far sentire chi deve lasciare la propria casa per motivi di salute accolto, ascoltato e protetto”.

Per Doxa Pharma – spiega Valerio Albertini, Director Business and Operations – è stato un onore collaborare con “A Casa Lontani da Casa” e mettere a disposizione le nostre metodologie per scattare una fotografia su un fenomeno che riguarda un numero sorprendente di pazienti. Abbiamo svolto la ricerca partendo dalla voce dei diretti protagonisti, persone che devono gestire difficili condizioni di salute e al contempo affrontano grosse difficoltà logistiche ed economiche lontano dalla propria città. Con questa ricerca ci auguriamo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di supporto di realtà come “A Casa Lontani da Casa” che lavorano con l’obiettivo di colmare alcuni gap del nostro territorio attraverso azioni concrete”.

La gestione di un fenomeno complesso come quello della migrazione sanitaria non è semplice, soprattutto perché, come emerge anche dalla ricerca, esiste ancora un gap importante tra la domanda di supporto da parte dei pazienti e le loro famiglie, e la conoscenza delle realtà che, come A Casa Lontani Da Casa, possono aiutare concretamente chi affronta una trasferta sanitaria. Ed è anche questo l’obiettivo della presentazione del 31 ottobre: fare emergere i volumi di un fenomeno che coinvolge tantissimi malati ogni giorno e trovare nuove modalità per aiutare chi, in questo viaggio della speranza, ha più bisogno.