A Monza primo supermarket pensato per chi soffre di autismo.

L'incontro stampa nel superstore Coop Lombardia di Monza,che aprirà al pubblico il 10 settembre, in occasione della presentazione del progetto pilota speciale della catena di supermercati dedicati alle persone con autismo. ANSA/FABRIZIO RADAELLI

Luci più basse, niente suoni forti, priorità alle casse, personale appositamente formato e immagini che spiegano cosa si trova in ogni corsia: sono alcuni degli accorgimenti adottati dal supermercato Coop di Monza, che aprirà al pubblico il prossimo 10 settembre, per diventare il primo supermercato in Italia ‘autism friendly’, cioè adatto anche alle persone autistiche. Il progetto è nato dall’idea di tre mamme della onlus Alla3 e ha visto la collaborazione dell’associazione PizzAut.

“Nei negozi tradizionali ci sono molte barriere sensoriali per le persone autistiche di qualsiasi età, come le luci o i rumori troppo forti”, precisa Camilla Galloni, una delle mamme dell’associazione Alla3. “Ci siamo conosciute in un gruppo di mutuo-aiuto, avendo figli autistici di 5-6 anni – aggiunge Teresa Gullì, un’altra delle tre – e così abbiamo deciso di fondare quest’associazione. La spinta per quest’ultimo progetto ci è venuta durante il lockdown, in cui ci siamo trovate sole a dover gestire i nostri figli”. Da lì poi la presentazione del progetto a Coop Lombardia, che ha deciso di sposarlo.
Neshat Asgari, architetto iraniana, ha realizzato i disegni che sono poi stati usati nelle corsie del supermercato, seguendo i criteri della Comunicazione Aumentativa Alternativa (Caa).
(ANSA).