Aeroporto di Malpensa ufficialmente intitolato a Berlusconi, ma a sinistra non ci vogliono stare

L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Lo ha stabilito l’ordinanza di Enac, che ha effetto immediato. “L’Aeroporto di Milano Malpensa è intitolato alla memoria del Presidente Silvio Berlusconi, con la seguente denominazione: “Aeroporto internazionale Milano Malpensa ‘Silvio Berlusconi’”

La società di gestione SEA S.p.A. provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione”. Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini esprime “grande soddisfazione”. Lo fa sapere il Mit.

“Una vergogna assoluta: il ministro Salvini ha annunciato l’atto formale che porta a intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Siamo di fronte ad un segnale pessimo al mondo e ad uno schiaffo nei confronti dei tanti cittadini seri e onesti che in questi giorni hanno preso la parola opponendosi a quella scelta. Per noi non finisce qui: realizzeremo gli atti formali che si potranno mettere in campo per cercare di cancellare questa scelta orribile. A quelli che mi scrivono o che scrivono che sono ossessionato rispondo che è un po’ vero: dalla cultura della legalità e dal valore dei comportamenti esemplari realizzati dai rappresentanti delle istituzioni”. Lo dichiara il capogruppo Pd al Pirellone Pierfrancesco Majorino.

“Intitolare Malpensa a Silvio Berlusconi è il segno del totale decadimento delle nostre istituzioni. Non è nemmeno una sorpresa questa decisione, già in Consiglio regionale ci eravamo schierati contro queste proposte di beatificazione di Berlusconi. In Italia siamo passati dall’ intitolare aeroporti a Falcone e Borsellino a Berlusconi, da chi combatteva la mafia a chi per anni ha imbarazzato l’Italia nel mondo. E ora vogliono che il mondo ci rida dietro atterrando nel nostro paese”: lo afferma il capogruppo 5 Stelle in Consiglio regionale, Nicola Di Marco.

“Malpensa è da ora ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Il Bunga Bunga e la nipote di Mubarak vincono sulla serietà e il senso civico e istituzionale. Ora moltiplichiamo gli sforzi per mandare via Salvini e il governo .Questa è un figura internazionale da cioccolattai”: così in una nota Carlo Monguzzi, consigliere comunale dei Verdi.

La notizia dell’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi è “grave”, secondo il segretario generale Cgil Milano, Luca Stanzione. “Dice molto sull’arroganza istituzionale di questo Governo che decide di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, un aeroporto in gestione alla SEA, società del Comune di Milano, quando un’intera comunità ne sta discutendo e migliaia di persone hanno già aderito ai diversi appelli come il nostro che voleva l’intitolazione a Carla Fracci, un simbolo della cultura milanese, un’icona che racconta di una Milano che per molti decenni è stata ascensore sociale per molte persone – afferma Stanzione -. Ci sembra un fatto grave e io credo che dobbiamo chiedere tutti al Governo un passo indietro”.

“Il cambio di denominazione all’Aeroporto di Malpensa è un’operazione insensata, divisiva e non in linea con le decisioni prese per gli altri aeroporti italiani, che sono intitolati a grandi personaggi storici condivisi. L’unico altro aeroporto dedicato a un politico è il Pertini di Torino, ma non si possono mettere sullo stesso piano Berlusconi e un presidente della Repubblica. Con questa decisione la maggioranza ed ENAC coprono di ridicolo soprattutto se stessi, e mancano l’opportunità di dedicare Malpensa a figure storiche quali la milanese Rosina Ferrario, che fu la prima aviatrice italiana della storia, come suggerito dal Consiglio Comunale di Milano”. Lo dichiara la vicepresidente di Azione e consigliera comunale Giulia Pastorella.

“Insieme ai Giovani democratici abbiamo raccolto oltre 120 mila firme con un messaggio chiaro: un condannato per reati contro lo Stato e citato nella sentenza Dell’Utri come finanziatore della mafia, un personaggio che ha discriminato le donne con atteggiamenti e parole offensive, dando spazio al più becero sessismo, non può dare il proprio nome a un luogo pubblico. Capisco che chi prova a riscrivere la storia del fascismo con il mantra ‘ha fatto anche cose buone ‘ora si lanci nella riscrittura della storia di Silvio Berlusconi, ma per noi che abbiamo memoria rimarrà sempre un personaggio che ha fatto solo del male al Paese. Come cittadini nelle piazze e come rappresentanti nelle istituzioni cercheremo in ogni modo di impedire questo scempio”. Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Paolo Romano a seguito dell’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi.

“Chiarire quale procedura sia stata seguita per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi e quali siano le motivazioni per cui non sia stata rispettata la procedura prevista dalla legge 1188/1927, che richiede un periodo di 10 anni dalla morte della persona prima di intitolare un luogo pubblico”. E’ quanto chiede il Partito democratico in una interrogazione rivolta al Ministro Salvini presentata oggi dalla deputata Silvia Roggiani e sottoscritta anche dai deputati Braga, Berruto, Boldrini, Casu, Cuperlo, Di Sanzo, Evi, Ferrari, Forattini, Fornaro, Furfaro, Ghio, Girelli, Gribaudo, Guerra, Iacono, Lai, Malavasi, Marino, Mauri, Peluffo, Quartapelle, Rossi, Sarracino, Scarpa, Scotto, Serracchiani, Simiani, Stumpo. Lo riferisce una nota del Pd. Gli interroganti, ricordando che la società Sea che gestisce lo scalo non ha ricevuto alcun avviso relativo alla procedura di intitolazione, chiedono inoltre “se il Ministro sia a conoscenza delle motivazioni che hanno portato alla richiesta di un parere al Segretario Generale di Palazzo Chigi, se corrisponde al vero che in tale parere si affermi che in assenza di una legge specifica la competenza per le intitolazioni degli aeroporti spetti a Enac” e “se sia stato acquisito il parere dei Comuni di Milano, Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo, territori su cui insiste l’Aeroporto di Malpensa, in relazione all’intitolazione”.

“Su aeroporto Silvio Berlusconi dichiarazioni irrispettose dalla sinistra, invito a tornare alla concretezza e alla razionalità evitando l’antiberlusconismo viscerale che non ha mai portato benefici alla Nazione. Ci auguriamo che anche a Milano possa essere presto dedicata una via, una località a Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio e grande imprenditore”. Così in una nota Francesco Rocca, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano.

“Grande soddisfazione per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Questo riconoscimento rappresenta un omaggio alla sua memoria e al contributo inestimabile che ha dato al nostro Paese e a tutta la Lombardia. Proprio come l’iniziativa che la Regione, per prima, ha voluto dedicargli con l’intitolazione del Belvedere di Palazzo Lombardia”. Lo dichiara il presidente della regione Attilio Fontana.

“Sono davvero molto soddisfatto dell’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa alla memoria di Silvio Berlusconi. Malpensa è conosciuto in tutto il mondo perché approdo di migliaia di voli internazionali e il nome di Berlusconi verrà nominato quotidianamente in ogni angolo del globo. Ad un anno dalla sua scomparsa è un riconoscimento importante per una grande personalità italiana che nel mondo è stata apprezzata per le sue capacità diplomatiche, che in un momento geopolitamente così difficile servirebbe ancora oggi. La sinistra, ancora una volta, dimostra tutto l’odio contro Berlusconi portato avanti per 30 anni, senza capire quanto il Presidente fosse amato dai nostri connazionali e apprezzato ancora di più oggi, ad un anno dalla sua scomparsa, da alcuni detrattori che in vita l’hanno contestato aspramente. Dietro la figura di Berlusconi il centrodestra è sempre stato unito e lo dimostra anche in queste ore quando da tutti i partiti di coalizione si levano voci unanimi nel condividere la decisione dell’ENAC. Cosa che l’antiberlusconismo militante non è mai stato in grado di fare visto che in contrapposizione all’intitolazione dello scalo si propongono i nomi di Luca Attanasio, Carla Fracci, Rosina Ferrario, come scritto in un ordine del giorno dalla collega D’Amico e chissà quali altri personaggi più o meno noti. Majorino e Co se ne facciano una ragione: l’aeroporto Silvio Berlusconi è realtà”. Lo dichiara Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia.

“Da oggi l’Italia e la Lombardia possono vantarsi di ospitare sul loro territorio l’aeroporto Silvio Berlusconi: un nome conosciuto in tutto il mondo, a riprova del grande impatto che il Berlusconi statista, leader di partito, imprenditore ha avuto nella storia recente del nostro Paese e non solo. Trovo doverosa questa intitolazione e resto esterrefatto di fronte alle polemiche di bassa lega che qualche sparuto gruppo politico sta facendo in queste ore. Mettere in discussione lo spessore umano e politico di Silvio Berlusconi significa non avere compreso nulla della nostra epoca”. Così Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi e capo delegazione di Forza Italia in Regione Lombardia. (MiaNews)