Houda Latrech vive in provincia di Varese ma fa l’università a Milano, per questo prende il treno al mattino presto e poi la metropolitana, ed è nella stazione di Milano Garibaldi della metropolitana verde, racconta su facebook che alle 8.17 di ieri un uomo l’ha spinta e ha iniziato ad insultarla perché porta il velo. E’ salito con lei sul treno, le ha urlato dandole dell’assassina, dicendole di tornare a casa.
Impaurita ha però trovato la solidarietà degli altri passeggeri, che hanno fatto scudo e l’hanno abbracciata fino a quando l’uomo non è sceso dal convoglio. “Oggi scrivo, tremando, ma scrivo – ha spiegato nel suo lungo post -, e non scrivo per lamentarmi, non scrivo per polemizzare, non è un J’accuse quello che ho intenzione di fare, ma un ringraziamento. Perché non sono una vittima e non cadrò nel vittimismo, non cederò all’odio e alla paura”. Ha scritto per dire grazie a Vanessa, la ragazza che l’ha abbracciata, e agli altri passeggeri.