Oltre una tonnellata di generi alimentari non sicuri e privi delle informazioni essenziali da fornire ai consumatori erano pronti per finire sulle tavole del pranzo di Natale e del cenone di Capodanno.
La Guardia di Finanza di Olgiate Comasco hanno sequestrato il tutto in due negozi di alimenti di provenienza estera privi di etichettatura in lingua italiana, fra Lonato e Mozzate (Como).
La normativa di riferimento nel settore agroalimentare impone infatti l’obbligo per chi vende alimenti di fornire al consumatore “informazioni precise, chiare e facilmente comprensibili” e chiaramente nella “lingua dello Stato in cui l’alimento è commercializzato”.
In alcuni casi, sull’etichetta in lingua straniera dei prodotti sequestrati non vi era nemmeno l’indicazione degli ingredienti contenuti, non consentendo di conseguenza di individuare la presenza di allergeni o di altre sostanze dannose.
Ai titolari dei due esercizi commerciali è stata sequestrata la merce e sono state comminate sanzioni. (ANSA)