AreaB fa un ulteriore passo avanti nella sua missione di barriera alle emissioni inquinanti dei veicoli. Dopo i ritardi dovuti alla pandemia, la low emission zone di Milano, pur con deroghe e agevolazioni, “respinge” a partire da oggi anche le auto a benzina euro 2 e quelle a diesel euro 4 ed euro 5, dopo i blocchi già attivi per i benzina euro 0 e 1 e i diesel 0, 1, 2 e 3. Legambiente Lombardia si dice soddisfatta e invita il Comune a continuare in questa direzione.
«È innegabile che la crisi energetica a cui dobbiamo far fronte non aiuti il percorso verso una mobilità a minor impatto d’emissioni e città sempre più libere dalle auto – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –. Non è più tempo però per ripensamenti e passi indietro. Abbiamo troppe procedure d’infrazione aperte per i superamenti dei livelli di polveri sottili e con l’inverno alle porte è necessario che le scelte virtuose vengano portate avanti con decisione. Comprendiamo che ci sono criticità da affrontare e per questo chiediamo a Comune e Regione di valutare in questo primo periodo di avvio dell’Area B le esigenze e le istanze sollevate da chi accede alla città e intervenire laddove possibile, compresa l’informazione, perché ad oggi il sistema di accesso non risulta molto chiaro agli utenti che provengono da fuori Milano».
Dati incoraggianti sull’alternativa all’uso prevalente dell’automobile privata arrivano dai risultati della dodicesima edizione del Giretto d’Italia – Bike to Work 2022, il campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente e Euromobility durante la Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre), che vede Milano “maglia rosa” in Italia. È stato, infatti, il capoluogo lombardo a totalizzare il maggior numero di spostamenti sostenibili casa-scuola e casa-lavoro in sella alla bicicletta o con mezzi alternativi di micromobilità: 6.020 passaggi in un giorno nella fascia oraria 7-10. Nel dettaglio: 5.418 le biciclette e 602 e-bike e monopattini elettrici. Seguono in classifica Padova, Piacenza, Pesaro e Reggio Emilia.
«La vittoria di Milano al Giretto d’Italia conferma come la mobilità urbana non è più “a senso unico” – commenta Federico Del Prete, responsabile mobilità e spazio pubblico Legambiente Lombardia – La sostenibilità si ottiene con un sostanziale equilibrio di tutte le modalità di spostamento: è ora di strutturare incentivi per l’acquisto di biciclette e relativi accessori, e per la loro manutenzione. Basta promuovere soltanto l’automobile».