Cittadini, comitati e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione hanno manifestato questo pomeriggio in piazza Grandi per chiedere il ripristino della linea del bus Atm 73, soppressa a seguito dell’apertura della linea 4 della metropolitana.
I manifestanti, circa un centinaio, sono partiti in due gruppi, uno da piazza Cinque Giornate e l’altro dai tre ponti alla fine di viale Corsica, ed erano muniti di fischietti e striscioni per esprimere il dissenso nei confronti di una decisione del Comune che “penalizza e crea disagi soprattutto per anziani e disabili”.
Nel corso della protesta si è svolta una raccolta firme che ha l’obiettivo di “dare voce a un problema sentito dai cittadini, soprattutto dopo che qualche giorno fa il consiglio comunale non ha approvato l’ordine del giorno per il ripristino della linea”, hanno spiegato i promotori della manifestazione, facenti parte di vari comitati come quello del Forlanini, di viale Corsica e di corso 22 Marzo.
Presenti anche i consiglieri comunali Carlo Monguzzi (Verdi), Alessandro Verri (Lega), Alessandro De Chirico (Forza Italia) e Francesco Rocca (Fratelli d’Italia). “La M4 è una grande cosa ma non sostituisce la 73 – ha spiegato Monguzzi -. Gli autobus sono fatti per l’utenza locale, cioè quella che serve le persone che hanno più bisogno: gli anziani, le mamme e i papà con le carrozzine, le persone in carrozzella. Credo che il Comune abbia fatto un clamoroso errore, bisogna scusarsi con i cittadini e recuperare”.
“La Giunta Sala – ha spiegato De Chirico – probabilmente fa i tagli dei mezzi pubblici guardando le mappe e non andando sul territorio a verificare l’utenza che pende questi mezzi. Probabilmente bastava coinvolgere fin dall’inizio il Municipio 4, cosa che non è stata fatta, anzi lunedì scorso in Consiglio comunale hanno sfiduciato ciò che il Municipio 4 aveva deliberato, andando in contrapposizione alla loro stessa maggioranza. Con questa scelta la maggioranza di Sala sconfessa la tanto sbandierata idea di città in 15 minuti”. “È importante far sapere a questa Giunta che la scelta fatta è assolutamente folle – ha chiarito Verri -. Oggi ci sono molti cittadini in piazza in una giornata di grande caldo che vogliono chiedere a questa Giunta di fare un passo indietro. La 73 è un mezzo fondamentale accessibile per i più fragili e per gli anziani, il ripristino è una battaglia di civiltà. Interi quartieri, soprattutto quelli periferici, stanno rimandando senza un mezzo pubblico e mentre l’amministrazione aumenta il biglietto dell’ATM e porta avanti una battaglia alle auto non potenzia i mezzi pubblici e potenzia tratte importanti come quella della 73”.(MiaNews)