“Viene il sospetto che il numero così elevato di multe comminato non corrisponda al fatto che gli automobilisti milanesi siano così tanto indisciplinati rispetto a quelli delle altre città, ma che vi sia, a Milano, la volontà del Comune di far cassa e di prevedere limiti di velocità molto bassi in zona a scorrimento più veloce al fine di cogliere di sorpresa il guidatore, costretto così a pagare una sanzione spesso ingiusta con ciò non si vuole, ovviamente, giustificare coloro che violano le normative del Codice della Strada, anzi, guidare con la massima prudenza è assolutamente fondamentale per evitare incidenti, ma non è neanche corretto che i guidatori vengano puniti per comportamenti del tutto ordinari”.
Lo afferma il presidente nazionale del Codacons Marco Donzelli commentando i dati sulle sanzioni degli autovelox in città. “Una multa ogni 3 minuti circa, per oltre 57mila elevate nell’arco di poco più di 4 mesi (di cui 17.428 solo al Cavalcavia del Ghisallo). Senza contare che tali multe sono state comminate considerando il periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria per il Covid-19, altrimenti i dati sarebbero ancora più elevati. Segnaleremo l’accaduto al Ministero dei Trasporti ed alla Procura della Repubblica”, conclude Donzelli.(MiaNews)