Bando indigenti. Governo velocizzi procedure, risorse servono adesso.

“Sottoscriviamo l’appello fatto da Coldiretti al Governo per velocizzare l’emanazione del bando indigenti, dedicato all’acquisto di prodotti agroalimentari italiani per persone in difficoltà”.

Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito al decreto del Ministero delle Politiche Agricole, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che suddivide lo stanziamento dei fondi dedicati al ‘Programma di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti’.

“I 250 milioni disponibili – ha spiegato – derivano da risorse straordinarie del ‘decreto Rilancio’, che è stato approvato in via definitiva a luglio”.

“Siamo a metà novembre – ha stigmatizzato – e il Governo è ancora nella fase degli annunci. I fondi per aiutare la filiera agroalimentare e le persone in difficoltà servono adesso”.

 

“La Regione Lombardia – ha ricordato – ha aperto e chiuso in un mese il bando da 20 milioni di euro dedicato alle aziende agricole ed entro fine anno pagheremo i contributi a fondo perduto per ogni singola azienda. Chiediamo anche al Governo di porre le esigenze dei cittadini e degli agricoltori prima delle lentezze burocratiche”.

“Le stime di Coldiretti – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini – ci preoccupano. E ci amareggia ancora di più l’inerzia del Ministero. Soprattutto perché sappiamo che la pandemia non porta solo a problemi di carattere sanitario, ma anche a difficoltà economiche e sociali”.

“Il diritto al cibo e il contrasto allo spreco – ha proseguito l’assessore – sono da sempre temi fondamentali per Regione Lombardia. Dal 2006, infatti, le nostre politiche sono orientate a educare a una maggiore consapevolezza dell’uso delle risorse alimentari”.

 

“Attualmente, per il biennio 2019-2020 – ha detto ancora Bolognini – sono stati stanziati da Regione Lombardia 2,5 milioni di euro (quasi 1 milione in più del precedente Piano d’azione 2017-2018), che sono serviti a finanziare 10 progetti ed Enti. Sia a livello regionale, che a livello locale. Stimiamo che, nell’ultimo biennio, queste iniziative abbiano raggiunto più di 230.000 adulti e oltre 114.000 minori. Per circa 75.000 famiglie. Inoltre, gli interventi del Piano hanno sostenuto oltre 1.500 strutture assistenziali. Tra cui mense, comunità e strutture caritative. Coinvolgendo più di 2.500 donatori”.

“La raccolta stimata – ha chiarito – è di oltre 40.000 tonnellate di cibo da grande distribuzione, piccole e medie imprese. Nonchè produttori artigianali, ristorazione organizzata e raccolte locali”.

“Numeri importanti – ha concluso l’assessore Bolognini – che ci mostrano come l’impegno dei volontari, che non smetteremo mai di ringraziare, e il supporto di Regione Lombardia siano sempre presenti. Ora, però, anche il Governo deve fare la sua parte”.