Due detenuti sono evasi questo pomeriggio dal carcere minorile Beccaria di Milano. A farlo sapere in una nota è la Uilpa, polizia penitenziaria.
“Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, batta un colpo o ne tragga le dirette conseguenze”, esorta il segretario Uilpa, chiedendo “immediatamente un decreto carceri per mettere in sicurezza il sistema soprattutto con assunzioni straordinarie e accelerate nel corpo di polizia penitenziaria, cui mancano più di 18mila unità”.
È stato rintracciato uno dei due detenuti 16enni evasi venerdì pomeriggio dall’Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria di Milano. E’ accaduto intorno alle 2.30, alla stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese.
“Ancora in corso le ricerche dell’altro fuggiasco, ma siamo ottimisti”, fa sapere Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, che sottolinea: ”Non altrettanto ottimismo possiamo esprimere, invece, sulle sorti delle carceri, per minori e adulti, che continuano a essere abbandonate a se stesse. Singolare, anche dopo simili episodi, il silenzio del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio”.
L’evasione dei due detenuti è avvenuta ieri verso le 15.30 dai passeggi, scavalcando varie recinzioni.
Il 16enne, italiano, è stato rintracciato e bloccato dai carabinieri a bordo di un treno diretto a Milano Cadorna. Il minore ha opposto resistenza andando in escandescenza. E’ stato così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato a piede libero per il reato di evasione.
Il 16enne su disposizione dell’autorità giudiziaria minorile è stato condotto da personale della Polizia penitenziaria presso l’ospedale San Carlo di Milano poiché aveva manifestato dolori al petto, e poi trasferito nuovamente al Beccaria.(AdnKronos)