Beccaria, R. La Russa: inaccettabile che vi siano maggiorenni.

“La situazione del carcere minorile Beccaria, così come quella di diversi istituti penitenziari in Italia, è insostenibile. Gli agenti di polizia penitenziaria sono costretti a lavorare con organici sottodimensionati e incarichi sempre più impegnativi in un contesto dove gli episodi di violenza da parte dei giovanissimi detenuti si moltiplicano, come ha ben denunciato il Sappe nei giorni scorsi. È evidente, in aggiunta, anche il problema dell’età dei detenuti: spesso, infatti, questi istituti minorili ospitano anche giovani di 18 e 19 anni con una fedina penale già carica di reati di un certo peso” dichiara Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza e all’Immigrazione, sul caso dell’evasione di 7 giovani dal carcere minorile Beccaria di Milano.

“Se il problema è la mancanza di posti, si costruiscano nuovi istituti penitenziari! E non si gravi con il sovraffollamento su strutture già piene e sugli agenti di polizia penitenziaria che ogni giorno subiscono aggressioni e minacce, lavorando per di più sottorganico – conclude La Russa -. Nella maggior parte dei casi, inoltre, questi giovani detenuti sono stranieri, soprattutto extracomunitari, futura e certa manovalanza della criminalità. Come è noto, i tentativi di raggiungere un accordo con i loro Paesi di provenienza per rimpatriarli in molti casi falliscono. Si provveda, pertanto, a costruire nuove strutture o a ristrutturare quelle già esistenti come caserme o altri edifici pubblici dismessi”.

L’assessore ha annunciato che nei prossimi giorni contatterà gli agenti di polizia penitenziaria per un incontro durante il quale porterà la propria solidarietà e ascolterà le loro istanze.(MiaNews)