Berlusconi, aperto il testamento, ai due figli maggiori il controllo di Fininvest

Primi dettagli sul testamento di Silvio Berlusconi. Marina e Pier Silvio, i figli della prima moglie dell’ex premier, controlleranno Fininvest con il 53%.

E’ quanto si deduce dalla lettura del testamento di cui i familiari hanno appreso ieri il contenuto.

Nessuno dei cinque figli del Cavaliere deterrà il controllo solitario indiretto sulla holding, precedentemente esercitato dal padre, ma Pier Silvio e Marina insieme raggiungeranno il 53% con quote paritarie.

Questa decisione dell’ex Premier sarebbe stata presa nel 2006, come da fogli autografi.

Nella disposizione testamentaria emergerebbe anche un lascito di 100 milioni al fratello Paolo, uno di pari valore alla compagna Marta Fascina e 30mila euro per l’amico Marcello Dell’Utri.

La nota

Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso. Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge. E’ quanto si legge in una nota diramata dai 5 figli.