Cannabis, Sardone (Lega): Sala parla da esponente dei centri sociali.

“Ci sarebbe da ridere se non fosse una questione così seria: Beppe Sala, il sindaco chic e finto-green, ora cavalca la battaglia sulla liberalizzazione della cannabis come se fosse un esponente qualunque dei centri sociali. La sua ricetta per combattere ‘mafie’ e ‘malavita’ è quella di spingere sulla droga, aprire agli spinelli liberi: in questo modo, secondo lui, la gente smetterà di acquistare dosi dagli spacciatori che già riempiono le strade, i parchetti e gli edifici occupati della nostra città?”: così Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega, commenta le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Sala sulla liberalizzazione della cannabis.

“Anziché pensare a togliere la droga dal commercio, rafforzando i controlli per punire trafficanti e consumatori, il sindaco pensa a legalizzare la cannabis per nascondere il problemi? – prosegue Sardone – ma siamo su ‘Scherzi a parte’? Il sindaco si è detto anche favorevole all’organizzazione degli Stati Generali della Cannabis: Milano è prima in tutte le classifiche sul crimine, il commercio è ai minimi termini a causa della pandemia, Milan e Inter rischiano di andarsene dalla città col nuovo stadio, e la priorità è una convention per liberalizzare le droghe? Il messaggio che passa è molto grave e certamente non degno di figura come il sindaco della città più importante d’Italia”.(MiaNews)