Caro bollette, Sala: al momento niente tagli ma siamo in sofferenza, dovesse perdurare la crisi dovremo intervenire.

Il sindaco Giuseppe Sala all'inaugurazione

“Il problema del caro bollette va ad aggiungersi a un problema più significativo che hanno tutti i comuni: credo che la sintesi sia che vanno bene gli investimenti per il Pnrr, che sono una grande opportunità, però bisogna mettere nel sistema spesa corrente, se no non se ne esce”. Lo ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala, a margine di un’iniziativa benefica della onlus ‘L’abilità’ in piazza della Scala, commentando gli aumenti delle bollette del comune e i provvedimenti approvati da Palazzo Marino per contrastarli. “Noi senza capacità di spesa corrente non riusciremmo a gestire il tutto. Rimane il fatto che siccome penso la cosa si risolverà, nel frattempo non taglio niente sui servizi, prendendone la responsabilità anche se tecnicamente il bilancio è scoperto”, ha aggiunto il sindaco. Alla domanda su eventuali aiuti dal governo, Sala ha risposto che al momento “non ci sono novità. Credo serva ancora un po’ di tempo, ne ho parlato con tutti e vediamo. Tutti facciamo pressione, anche ANCI, per ora però non ci sono novità”.

“Ne sto parlando con il collega sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Ci stiamo orientando a fare la nostra parte sui nostri stabili e invitare, prima di fare un’ordinanza, il sistema a collaborare. Dopodiché dipende da cosa succederà: se questa guerra va avanti e la situazione si aggrava, bisognerà arrivare a delle ordinanze”. Lo ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala, a margine di un’iniziativa benefica della onlus ‘L’abilità’ in piazza della Scala, in merito alla possibilità di emettere provvedimenti per il risparmio energetico che interessino anche lo spegnimento delle vetrine dei negozi dopo l’orario di chiusura.

“Le imposizioni non sono mai gradite, pertanto quella di spegnere le vetrine potrebbe essere un’opportunità da valutare che per molti, purtroppo, diventerà una imminente necessità”. Lo dichiara Andrea Painini, presidente provinciale di Confesercenti, in merito alla possibilità che in caso di peggioramento della crisi energetica possano essere emesse ordinanze comunali per lo spegnimento delle vetrine dei negozi dopo l’orario di chiusura. “Il tema della sostenibilità ambientale sta a cuore a tutti, in particolar modo se questo tocca il portafoglio delle persone. – spiega Painini – Le bollette e la paura aumentano, i consumi scendono. Per far fronte alla stangata sulle utenze domestiche, nove italiani su dieci dimezzeranno il budget destinato alle voci di spesa non essenziali, in particolare consumi in ristoranti e bar, viaggi e abbigliamento. Questo è quanto emerso da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti su un campione di consumatori”. (MiaNews)