Per l’avvocato Antonino Ennio Andronico, legale della famiglia di Sabrina Beccalli, la donna scomparsa a Crema per la cui morte è in carcere con l’accusa di omicidio, Alessandro Pasini, se i resti trovati nell’auto bruciata della donna fossero della trentanovenne “significa che l’indagato avrebbe agito con lucidità e la sua posizione sarebbe ancora più grave”.
Inizialmente due veterinari avevano sostenuto che si trattasse dei resti di un cane ma il fatto che il corpo di Sabrina non sia stato trovato ha indotto la Procura a disporre ulteriori accertamenti.
“Se fosse morta per overdose – ha spiegato l’avvocato – Pasini avrebbe avuto tutto lì’interesse a far ritrovare i corpo e invece l’avrebbe distrutto per nascondere le prove”: (ANSA).