Si è appena concluso il vertice in Procura a Cremona sul recente delitto avvenuto a Crema.
All’uscita, massimo riserbo da parte degli investigatori.
Confermato, però, il ritrovamento di nuove tracce di sangue nella casa di Alessandro Pasini, il 45enne cremasco accusato di aver prima ucciso e poi nascosto il cadavere della 39enne Sabrina Beccalli.
Proprio le evidenze ematiche isolate dai carabinieri del Ris di Parma, individuate con il Luminol prima nell’abitazione della ex fidanzata di Pasini ritenuta il teatro dell’omicidio e poi nell’appartamento dello stesso Pasini, a quanto pare su un paio di ciabatte, rappresentano per gli inquirenti indizi cruciali.
Resta da trovare il corpo di Sabrina: al momento le ricerche non sono riprese ma non è escluso ricomincino nel pomeriggio, di nuovo nelle rogge che punteggiano la campagna intorno a Vergonzana. (ANSA)