Ciclista investita ed uccisa da betoniera, indagati assessore Granelli ed altri due dirigenti

Il 20 aprile scorso Cristina Scozia stava passando in bici fra via Francesco Sforza e corso di Porta Vittoria nel pieno centro di Milano quando è stata travolta e uccisa da una betoniera.

Per questo incidente ha ricevuto un verbale di identificazione Marco Granelli, attuale assessore alla Sicurezza del Comune di Milano che era assessore alla Mobilità quando è stata realizzata la pista ciclabile dove è accaduto l’incidente. Gli è infatti stato notificato un verbale di identificazione ed elezione di domicilio, inviato anche a due dirigenti dell’assessorato alla Mobilità.

Atto necessario in vista degli accertamenti che saranno fatti sulla realizzazione della ciclabile e che potrebbe preludere a un’iscrizione nel registro degli indagati.

“Sotto l’albero di Natale l’assessore Granelli ha trovato un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Cristina Scozia, la donna di 39 anni uccisa lo scorso 20 aprile in centro a Milano dopo essere stata travolta in bici da una betoniera. La pista ciclabile di via Francesco Sforza, su cui si trovava la nostra concittadina che fu investita, fu realizzata nel 2020 quando l’assessore Granelli aveva la delega alla Mobilità. Siamo garantisti sempre, ma se nel 2023 ci sono stati così tanti morti della strada ci deve pur essere qualche responsabilità amministrativa di chi ha ideato delle ciclabili che sono vere e proprie piste della morte. Sulla responsabilità politica, invece, non abbiamo alcun dubbio e i milanesi hanno già condannato gli amministratori del PD che, accecati dall’ideologia e alla disperata ricerca del primato nella guerra all’auto privata, hanno reso invivibile la mobilità cittadina”.

Lo dichiara Alessandro De Chirico, capogruppo  di Forza Italia a Palazzo Marino, in merito agli avvisi di garanzia notificati all’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, a un direttore del Settore Mobilità e un tecnico del Comune nell’ambito delle indagini sulla ciclista deceduta lo scorso 20 aprile schiacciata da una betoniera sulla pista ciclabile che interseca corso di Porta Vittoria con via Ascanio Sforza, nell’area davanti alla Biblioteca Sormani.

“Oggi la Polizia Locale di Milano ha notificato all’assessore Granelli, in seguito alla morte della povera Cristina Scozia travolta in bici in pieno centro da una betoniera lo scorso aprile, un avviso di garanzia. Sono anni che denuncio queste situazioni e nel 2021 ho presentato anche un esposto alla Procura per la pista ciclabile di corso Buenos Aires, che non era a norma e rappresentava un alto e costante pericolo per tutti i ciclisti. Gran parte delle ciclabili della città, infatti, sono state fatte male e con superficialità. Un altro cattivo esempio è quella di Buonarroti/Monterosa, con continue interruzioni e senza alcuna protezione. Non basta un po’ di vernice a terra, bianca e gialla, per definirla pista ciclabile. E’ necessario che tutte le ciclabili siano dotate di cordoli alti, in modo tale che le persone che le percorrono in bicicletta appunto, siano protette da auto e soprattutto camion. Solo recentemente, in corso Buenos Aires, il Comune si è finalmente deciso di mettere in sicurezza alcuni tratti, ma solamente in seguito a centinaia di feriti e a decine di persone morte”. Lo dichiara Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia. (MiaNews)