L’Onorevole Ciocca, candidato alle prossime Elezioni europee del 26 maggio, oggi ha incontro l’Ing. Ernesto Emanuele, Presidente dell’associazione Papà Separati. Il lungo colloquio, fortemente voluto dall’Onorevole, ha portato a un confronto diretto su temi cardine del diritto di famiglia, come quello che vede troppi genitori separati a vivere difficoltà burocratiche ed economiche, oppure a utilizzare i figli come “merce di scambio” nelle separazioni giudiziali, violando i diritti dei minori, primo fra tutti quello di poter crescere con i suoi genitori.
La Corte Europea ha condannato più volte l’Italia perché non rispetta l’affido condiviso dimostrando che tra legge e applicazione della stessa c’è spesso una distanza abissale.
La Lega e l’Onorevole Ciocca da tempo sono vicini ai problemi dei genitori, in particolare sono vicini a quei padri costretti a vivere di stenti.
«In caso di mia rielezione – dichiara l’Onorevole Ciocca – come prima cosa mi voglio impegnare a portare a Strasburgo le istanze di quei padri, lo abbiamo già fatto nel 2016, quando Salvini era deputato, accogliendo Gabriele Fabris che ha raggiunto Strasburgo in bicicletta dal Veneto.
In Europa c’è un Paese virtuoso, è la Svezia, dove le separazioni giudiziarie con minori sono giustamente considerate un problema di sanità pubblica.
M’impegno, fin da ora – prosegue Ciocca – a battermi perché ci sia maggiore uniformità tra i vari Paesi in tema di affido e anche perché non si debba più assistere a situazioni come quella vissuta dal ragazzino di Cittadella, prelevato a scuola a dodici anni dalle Forze dell’Ordine in modo violento, per essere affidato ad una struttura protetta. È indispensabile che vengano formate, all’interno delle Forze dell’Ordine, figure competenti in grado si gestire, da un punto di vista psicologico casi simili».
Il confronto di questa mattina tra l’Onorevole e il Presidente Emanuele, ha portato alla luce la mancanza della figura del mediatore, un ruolo che in Svezia si è rivelato fondamentale per evitare di arrivare in giudizio dove la battaglia per l’affido si rivela una guerra senza esclusione di colpi e a farne le spese sono in primis proprio i figli.
«I figli di genitori separati devono essere ascoltati– conclude Ciocca – con le loro associazioni di riferimento saranno da me invitati in Europarlamento. I loro diritti sono imprescindibili, saranno gli uomini e le donne di domani a dire la loro, perché sono i loro i primi diritti da tutelare, quello di poter mantenere un rapporto affettivo ed educativo sia con il padre sia con la madre è un diritto inviolabile!».
L’Onorevole Ciocca appoggia la promozione di protocolli d’intesa con enti locali, istituzioni pubbliche e private per la concessione ai destinatari della legge, di alloggi a un canone agevolato nel contesto abitativo del minore o comunque nelle sue immediate vicinanze, al fine di facilitare la relazione genitore-figlio.