E’ iniziata a gonfie vele l’era del bucato 4.0 ad opera di CleanGoo, la prima e unica app che digitalizza le lavanderie portando il laundry service a domicilio. Ad un mese dall’avvio, sono oltre 1.300 i servizi totali offerti, con una media di 40/50 consegne giornaliere suddivise fra clienti finali e operatori del settore turistico che offrono soggiorni di breve periodo. Il progetto, lanciato a Milano, con il coinvolgimento di 10 lavasecco nasce con l’obiettivo di mettere in rete e far rivivere le lavanderie storiche della città, ed entro la fine dell’anno interesserà ben 50 lavanderie milanesi, per poi estendere il proprio raggio d’azione, nel 2020, anche ad altre città italiane.
Sviluppata dalla tech company spagnola Cuatroochenta e disponibile sia per iOs che per Android, l’app è una vera e propria rivoluzione nel mondo delle lavanderie presenti in città, molto spesso imprese familiari, con un servizio di qualità e attenzione al cliente impeccabile, ma molto spesso destinate a scomparire nella logica di un mercato sempre più competitivo. I capi lavati e stirati attraversano la città su due ruote, raggiungendo il cliente a casa o in ufficio con caratteristici scooter con un visibile cassone blu, 7 giorni su 7, dalle h. 7 alle 23.
Gli utenti possono selezionare la migliore lavanderia della città in base alle loro esigenze, al prezzo, alla velocità o alla prossimità, ed effettuare l’ordine sia dal sito sia dalla app. Tramite l’app, gli utenti saranno in grado di tracciare il proprio ordine e sapere in tempo reale che tragitto sta facendo il rider per il ritiro e la riconsegna dei capi. Con una meccanica win-win, l’app è l’unica sul mercato che coniuga le esigenze di flessibilità degli utenti con la professionalità di attività tradizionali (possono entrare a far parte del network, infatti, solo lavanderie di comprovata esperienza che vengono selezionate in base all’alta qualità del servizio offerto). È possibile inoltre optare anche per la sola formula take away, provvedendo in maniera autonoma al ritiro dei capi in lavanderia e dimezzando quindi i costi finali.
Attiva sia sul canale B2C che per il B2B, coinvolgendo le attività di home rent e short stay, e che dal prossimo anno metterà a disposizione degli utenti un sistema di rating con cui poter valutare il servizio offerto. Un modo per coinvolgere attivamente gli utenti, con l’obiettivo di mantenere sempre alta l’attenzione sulla qualità del servizio offerto.