Si terrà il 10 ottobre 2020 la quinta edizione del Cleaning Day di Corso Buenos Aires a Milano: scopo della giornata di mobilitazione cittadina è migliorare il decoro cittadino ripulendo i pali di segnaletica stradale dalle affissioni abusive e dagli sticker adesivi e contribuire al miglioramento della viabilità con un’azione di “moral suasion” nei confronti di chi parcheggia bici e monopattini fuori dalle zone dedicate, intralciando il traffico pedonale.
L’evento è organizzato da ATR, l’associazione degli albergatori milanesi di Confesercenti, insieme alle associazioni City Angels e Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom), ai comitati cittadini Venezia – Buenos Aires e CCM,coordinamento dei comitati milanesi, l’associazione dei proprietari immobiliari di corso Buenos Aires, Real Baires, che ha finanziato l’iniziativa, e lo studio dentistico Morelli Coghi, sponsor tecnico. La manifestazione, inoltre, ha il patrocinio del Municipio di zona 3 del comune di Milano.
Sono 227 i pali segnaletici di corso Buenos Aires: di questi il 59% è coperto da affissioni abusive, secondo un censimento effettuato dal comitato organizzatore. “I pali verranno puliti da cittadini volontari con raschietti, spugne e tanto olio di gomito – spiega Fabiola Minoletti, vicepresidente CCM e promotrice dell’iniziativa – quest’anno abbiamo notato un maggior numero di pali liberi di affissioni rispetto agli anni scorsi: nel 2018 erano solo il 4%, l’anno scorso erano il 18% mentre quest’anno sono 93, il 41%”.
L’evento, in programma nel pomeriggio di sabato 10 ottobre, sarà realizzato nel pieno rispetto dei protocolli anti-covid: ai volontari sarà misurata la temperatura e richiesto di compilare un modulo di certificazione. Saranno inoltre dotati di guanti e mascherina per tutta la durata dell’evento.
In caso di avverse condizioni meteo l’evento sarà rinviato al sabato successivo, il 17 ottobre.
Per Rocco Salamone, presidente di ATR: “La ripartenza di Milano passa anche da iniziative come questa che mostrano il lato operoso e accogliente della nostra città. Vogliamo essere pronti al ritorno dei turisti in città mostrando loro una Milano pulita, aperta e sostenibile”.