Alla X edizione della Competizione Italiana di Mediazione (CIM), vince la squadra schierata dall’Università degli Studi di Milano “La Statale”, composta da Gaia Tripepi, Sonia Sforza e Elisa Porzani. Si è aggiudicata il titolo di miglior mediatore civile e commerciale in Italia, nella sfida che ha coinvolto 100 studenti di 14 Università. Ha ottenuto il punteggio più alto per l’elevata capacità di negoziazione dei casi e per aver saputo trovare le migliori soluzioni nelle controversie assegnate. Al secondo e terzo posto le due squadre schierate dall’Università di Sassari, con il team “Sassari 1”, composto da Eleonora Cabras, Matteo Giuseppe Garruto, Fortunato Piras, Giulia Fodde e “Sassari 2” con Eleonora Cabras, Matteo Giuseppe Garruto, Mula Francesca, Denegri Luca. La proclamazione si è tenuta oggi nella cerimonia conclusiva presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La CIM è organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano La Statale, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
I casi assegnati hanno riguardano: la locazione di un immobile, complicato dal fatto che proprietario e conduttore sono fratelli con un rapporto molto conflittuale; la violazione di diritto d’autore, in cui un’impresa contesta a una concorrente di avere copiato alcuni produzioni grafiche; la realizzazione di un software in cui due imprese hanno concluso un accordo in base al quale l’una avrebbe realizzato per l’altra un software molto avanzato per l’organizzazione dell’azienda, ma con un costo molto superiore a quanto preventivato.
I casi assegnati hanno riguardano: la locazione di un immobile, complicato dal fatto che proprietario e conduttore sono fratelli con un rapporto molto conflittuale; la violazione di diritto d’autore, in cui un’impresa contesta a una concorrente di avere copiato alcuni produzioni grafiche; la realizzazione di un software in cui due imprese hanno concluso un accordo in base al quale l’una avrebbe realizzato per l’altra un software molto avanzato per l’organizzazione dell’azienda, ma con un costo molto superiore a quanto preventivato.
Ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano: “Il nostro obiettivo, con la Competizione Italiana di Mediazione, è promuovere e diffondere anche a livello universitario la cultura della mediazione, come strumento di risoluzione alternativa delle controversie, rispetto al procedimento del Tribunale ordinario”.
Le Università partecipanti sono: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Milano Statale (che schiera 2 squadre), Università degli Studi di Brescia (con 2 squadre), Università di Sassari (con 2 squadre), Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università degli Studi Bari Aldo Moro, Università degli studi di Verona, Università Luiss Guido Carli, Università di Ferrara – dipartimento di Giurisprudenza, Università di Ferrara – sede di Rovigo – dipartimento di Giurisprudenza, Università di Trento, Università di Milano Bicocca (con 2 squadre), Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Le Università partecipanti sono: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Milano Statale (che schiera 2 squadre), Università degli Studi di Brescia (con 2 squadre), Università di Sassari (con 2 squadre), Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università degli Studi Bari Aldo Moro, Università degli studi di Verona, Università Luiss Guido Carli, Università di Ferrara – dipartimento di Giurisprudenza, Università di Ferrara – sede di Rovigo – dipartimento di Giurisprudenza, Università di Trento, Università di Milano Bicocca (con 2 squadre), Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.